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Promazina

Talofen

Farmacocinetica - Qual รจ il profilo farmacocinetico di Promazina?

Dopo somministrazione orale la promazina, assorbita nel tratto gastrointestinale manifesta la sua azione farmacologica in circa 30-60 minuti. Dopo somministrazione endovenosa gli effetti del farmaco sono quasi immediati, mentre dopo somministrazione intramuscolare compaiono in circa 20 minuti.

Si distribuisce in tutti i tessuti, attraversa la barriera ematoencefalica e permea la placenta. Il legame con le proteine plasmatiche è pari al 94%.

La promazina è metabolizzata a livello epatico attraverso reazioni di 5-sulfossidazione e N-desmetilazione, e in minor misura di 3-idrossilazione e N-ossidazione. I principali enzimi citocromiali coinvolti nel processo di 5-sulfossidazione sono CYP1A2 e 3A4; le isoforme 1A2, 2C9 e 2C19 sono coinvolte nella reazione di N-demetilazione e l’isoenzima CYP2D6 nella reazione di idrossilazione (Wojcikowski et al., 2012; Zhou et al., 2009; Di et al., 2009). In vitro la promazina è risultata accelerare il proprio metabolismo per induzione degli enzimi CYP1A2, 3A4 e 2C19 (Wojcikowski et al., 2012). Come induttore enzimatico la protemazina potrebbe alterare il metabolismo di farmaci eventualmente co-somministrati e di sostanze endogene (ormoni steroidei substrato del CYP3A4) (Wojcikowski et al., 2012).

Il farmaco e i suoi metaboliti sono escreti con le urine. L’emivita è di circa 6 ore.

In pazienti con cirrosi epatica, la farmacocinetica della promazina ha evidenziato un aumento significativo del tempo di emivita e dell’esposizione sistemica (area sotto la curva concentrazione/tempo), mentre non sono risultati variati la quantità complessiva di promazina eliminata con le urine, il tempo di picco plasmatico, l’emivita di distribuzione, la clearance renale, il volume apparente di distribuzione e il rapporto fra concentrazione di promazina nel plasma e nei globuli rossi (Hu et al., 1995).