Cosa chiedere al medico e al farmacista sull’ Angina Pectoris?
Che cos’è esattamente l’angina pectoris?
L’angina pectoris è un sintomo causato da ischemia miocardica transitoria: il cuore riceve meno ossigeno di quanto necessita, solitamente a causa di placche aterosclerotiche che restringono le arterie coronarie. Si manifesta con dolore toracico costrittivo, spesso irradiato a braccio sinistro, mandibola o dorso, e può essere scatenato dallo sforzo fisico o dallo stress emotivo (Knuuti et al., 2020).
L’angina è pericolosa?
Sì. Anche se i sintomi possono essere transitori e gestibili, l’angina è un campanello d’allarme per un rischio aumentato di infarto miocardico o morte improvvisa. Per questo è importante non sottovalutare i sintomi e affrontare la condizione con un piano terapeutico strutturato (Fihn et al., 2012).
Quali farmaci dovrò prendere e perché?
La terapia dell’angina comprende:
L’obiettivo è prevenire eventi acuti e migliorare la qualità di vita
Devo assumere questi farmaci a vita?
Nella maggior parte dei casi sì, soprattutto per quanto riguarda aspirina e statine. Altri farmaci possono essere modulati in base all’evoluzione clinica. L’aderenza alla terapia è fondamentale: l’interruzione arbitraria aumenta il rischio di eventi gravi (Sabatine et al., 2017).
Quando devo usare la nitroglicerina e come si assume?
La nitroglicerina sublinguale va assunta al primo segno di dolore toracico. Deve essere posta sotto la lingua per un rapido assorbimento. Se dopo 5 minuti il dolore persiste, si può ripetere la dose fino a un massimo di 3 volte; se il dolore non scompare, chiamare subito il 112. è importante che il paziente sia seduto durante l’assunzione per evitare ipotensione ortostatica (caduta della pressione in posizione eretta) (Montalescot et al., 2013).
L’angina può essere curata solo con i farmaci?
I farmaci sono essenziali, ma non sufficienti. è necessario modificare i fattori di rischio: smettere di fumare, controllare la pressione arteriosa, migliorare la dieta, perdere peso e fare esercizio fisico regolare. Questo approccio integrato riduce significativamente la progressione della malattia (Estruch et al., 2018).
Posso avere rapporti sessuali se ho l’angina?
Sì, ma è fondamentale che l’angina sia stabilizzata. Se i sintomi si manifestano anche durante sforzi lievi, inclusi i rapporti sessuali, occorre parlarne con il medico. è inoltre importante evitare farmaci vasodilatatori per la disfunzione erettile se si assumono nitrati, a causa del rischio di ipotensione grave (Kloner et al., 2003; DeBusk et al., 2000).
Che differenza c’è tra angina stabile e instabile?
Ci sono esami che devo fare periodicamente?
Sì. I controlli includono:
La frequenza dipende dalla gravità della malattia e dalla risposta alla terapia (Knuuti et al., 2020).
Cosa fare se il dolore compare a riposo o peggiora?
Un dolore toracico nuovo, a riposo, più intenso o non responsivo alla nitroglicerina è altamente sospetto per angina instabile o infarto in atto. In questo caso non aspettare: chiamare il 112 immediatamente. Il trattamento precoce può salvare la vita (Amsterdam et al., 2014).
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