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Basalioma

Avvertenze

Cosa chiedere al medico e al farmacista sul Basalioma?

Se ritieni di avere i sintomi del basalioma, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stato diagnosticato il basalioma, parlane con il tuo medico di fiducia.

Ecco alcune domande che potresti porre.

• Qualora abbia il basalioma ci sono esami a cui dovrei sottopormi?
• Devo fare una visita specialistica?
• Qualora abbia il basalioma ci sono precauzioni che dovrei osservare?
• C’è qualcosa sul basalioma che dovrei sapere?
• Quali conseguenze può lasciare il basalioma?
• A quali complicanze posso andare incontro?
• Rimarrà una cicatrice dopo la rimozione del basalioma?
• Cosa devo fare per evitare che il basalioma si riformi ?

Il basalioma o carcinoma basocellulare è la forma di tumore maligno della pelle più diffusa, la cui causa principale è costituita dall’esposizione alla luce del sole (radiazioni UVB). Origina dalle cellule epiteliali epidermiche (cheratinociti) o dalle cellule epiteliali del follicolo pilifero. Poichè il basalioma ha una crescita lenta, di mesi o anni, ma può essere invasivo e deturpante nonostante sia un tumore localizzato (assenza di metastasi), risulta fondamentale intervenire precocemente.

E’ importante quindi abituarsi ad un controllo periodico della pelle sia sotto forma di autocontrollo sia con visite dermatologiche a cadenza periodica. Qualsiasi lesione della pelle, macchia o nevo, che cambia colore, forma, dimensione nel tempo o che tenda a sanguinare per più di tre settimane dovrebbe indurre ad un approfondimento specialistico.

Il basalioma è causato dall’esposizione prolungata alla luce del sole; in particolare sembrerebbe un fattore di rischio importante un’esposizione intermittente alla luce solare, a rischio di scottature (esposizione massiva) nelle prime due decadi di vita (NHRMC Clinical Practice Guidelines Non-melanoma skin cancer, 2002). La pelle di bambini e ragazzi dovrebbe quindi essere accuratamente protetta per ridurre il rischio di sviluppare un basalioma in età adulta. Il basalioma si manifesta infatti preferenzialmente dopo i 40 anni (il 95% dei casi di basalioma interessa un’età compresa fra i 40 e gli 80 anni) nei soggetti con capelli, occhi e pelle chiara (fototipo I e II).

Il primo intervento di prevenzione primario verso il basalioma è quello di limitare le ore di esposizione al sole, ed evitare l’esposizione quando i raggi sono più intensi, e pertanto più dannosi. Il secondo intervento, non meno importante, è quello di proteggere la pelle in maniera adeguata.

Il grado di protezione dei filtri solari contenuti nelle creme protettive dipende dal fattore di protezione, che non dovrebbe mai essere inferiore a 15. Il fattore di protezione esprime il rapporto fra la quantità di radiazione UVB in grado di provocare eritema sulla pelle protetta e quantità di radiazione UVB in grado di provocare stesso eritema quando la pelle non è protetta.

Anche l’abbigliamento serve per schermare la luce del sole: in caso di esposizioni prolungate, soprattutto se la radiazione solare è intensa, preferire camice a manica lunga, pantaloni lunghi, l’uso di occhiali e/o cappelli con visiera.

Valido sia come prevenzione primaria sia come prevenzione secondaria, nei pazienti già trattati per un basalioma, è il controllo della pelle sia individuale (autocontrollo) sia tramite visita dermatologica da eseguire periodicamente. In prevenzione secondarie il calendario delle visite dermatologiche è definito su base individuale.

Nota:
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