Come si diagnostica la Candida?
Gli esami disponibili per diagnosticare l’infezione da Candida e accertarne la causa sono:
• osservazione delle caratteristiche cliniche delle lesioni
• esame microscopico diretto su campioni di epidermide, mucose o secrezioni vaginali a seconda della necessità, associato a test di laboratorio (colorazione di Gram, macerazione con idrossido di potassio (KOH))
• test che prevedono l’impiego di colture cellulari di campioni provenienti da cute, saliva, cavo orale, secrezioni vaginali, urina, feci, sangue, liquor, liquido articolare
• prelievo bioptico e relativo esame istologico
In caso di candidosi esofagea può essere necessario eseguire un controllo più specifico come l’esame radiografico o endoscopico del tubo digerente.
La Candida albicans è normalmente presente nell’organismo umano, pertanto risultati positivi ai test che prevedono l’impiego di colture cellulari, non necessariamente sono indicativi della presenza di candidosi. Per confermare la diagnosi dell’infezione da Candida, oltre all’esame clinico delle lesioni, può essere necessario effettuare esami istologici di reperti bioptici.
Sono disponibili esami sierologici per la ricerca di antigeni o anticorpi, ma non vengono impiegati a scopo diagnostico, poiché hanno una bassa specificità.