Home News About us Comitato scientifico Iscriviti Utenti Etica Contenuti Guida Faq Stage Contatti
Logo Pharmamedix
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Congiuntivite

Farmaci e terapie

Quali farmaci per la Congiuntivite?

La terapia della congiuntivite dipende dalla causa scatenante.

Congiuntivite batterica
La congiuntivite batterica acuta tende a risolversi spontaneamente in 2-5 giorni; in alcuni casi o in presenza di specifici patogeni può essere necessario intervenire con una terapia antibiotica per risolve completamente la malattia.

La terapia antibiotica è sempre indicata nelle infezioni da Neisseria gonorroheae e da Chlamydia trachomatis. La congiuntivite da Neisseria (congiuntivite gonococcica) nell’adulto è trattata con cefixime 500 mg/die per tre giorni o ceftriaxone 1 g per via intramuscolare più azitromicina orale 1 g in singola somministrazione. Nel bambino, con ceftriaxone alla dose di 25-50 mg/kg per via intramuscolare o endovena in somministrazione singola (dose massima: 125-150 mg a seconda delle agenzie regolatorie di riferimento) oppure kanamicina, 25 mg/kg per via intramuscolare in singola somministrazione (dose massima: 75 mg) oppure spectinomicina 25 mg/kg dose singola intramuscolare (dose massima: 75 mg). La congiuntivite da Chlamidya è trattata con macrolidi o tetracicline. In particolare nei bambini, i macrolidi sono somministrati alla dose di 15 mg/kg/die, da dividere in due somministrazioni giornaliere, per via sistemica per evitare il rischio di complicanze come la polmonite (Bonamico, 2017; Moroni et al., 2014). La congiuntivite da inclusi nell’adulto, congiuntivite cronica causata dalla Chlamidya, è trattata per via orale con azitromicina (1 g/die) oppure doxiciclina (200 mg/die) oppure eritromicina (2 g/die) per una settimana. In caso di tracoma, congiuntivite cronica progressiva, sempre causato da Chlamydia, la terapia prevede azitromicina (una sola dose pari a 20 mg/kg; dose massima: 1 g) oppure doxiciclina (200 mg/die per 4 settimane) oppure tetraciclina (1 g/die per 4 settimane).

La gentamicina e l’acido fusidico sono invece indicati rispettivamente in caso di infezione da Pseudomonas aeruginosa e da stafilococco. La penicillina o il cefotaxime per via topica sono raccomandati in caso di congiuntivite da Neisseria meningitidis non invasiva (Zuccotti, 2016).

Per la terapia di congiuntiviti batteriche causate da altri patogeni in genere è sufficiente una terapia topica con pomate oftalmiche o colliri contenenti i seguenti antibiotici: polimixina più bacitracina, polimixina più trimetoprim, azitromicina, eritromicina, tetracicline, ciprofloxacina, levofloxacina, moxifloxacina, norfloxacina, ofloxacina, tobramicina, neomicina. Indicativamente si consiglia di applicare la terapia topica ogni due ore per i primi due giorni, quindi ogni 4-8 ore fino al settimo giorno (Bonamico, 2017; Moroni et al., 2014). Se dopo 2-3 giorni di terapia antibiotica empirica (prescritta in assenza di esami specifici) la risposta clinica non è soddisfacente, è possibile che il batterio sia resistente all’antibiotico oppure che la causa non sia batterica. In tal caso è indicato effettuare esami specifici per accertare causa ed eventuale sensibilità antibiotica.

Congiuntivite virale
La congiuntivite virale in genere si risolve spontaneamente in 1-3 settimane. In caso di fotofobia grave o riduzione dell’acuità visiva (per la formazione di opacità corneali) sono indicati i corticosteroidi topici (ad esempio prednisolone acetato all’1%). Poiché i corticosteroidi possono indurre un peggioramento della cheratite da Herpes simplex, è necessario escludere questa patologia prima di somministrare la terapia corticosteroidea per congiuntivite virale.
Per il trattamento della congiuntivite virale da Herpes, il farmaco indicato è l’aciclovir per via orale (80 mg/kg/die da dividere in tre somministrazioni) e topica (collirio). Nel neonato non è raccomandata la terapia topica con corticosteroidi per il rischio di un peggioramento delle infezioni causate da Chlamydia trachomatis ed Herpes simplex (Bonamico, 2017).

Congiuntivite da funghi
Per le congiuntiviti da funghi i farmaci raccomandati sono la nistatina o l’amfotericina B (Moroni et al., 2014).

Congiuntivite allergica
Per la congiuntivite allergica la somministrazione di farmaci antistaminici, cortisonici topici o stabilizzatori dei mastociti consente di controllare la sintomatologia nella fase acuta e di matenimento. Nei casi recidivanti può essere utilizzata la ciclosporina.
Gli antistaminici agiscono impedendo all’istamina, uno dei principali mediatori della risposta allergica, di interagire con i propri recettori H1. I recettori dell’istamina sono 4, di questi i recettori H1 sono quelli responsabili delle manifestazioni cliniche dell’allergia (ipersensibilità di I tipo).
I cortisonici sono farmaci antinfiammatori e immunosoppressori. Nel trattamento della congiuntivite riducono infiammazione e edema.
I farmaci stabilizzatori dei mastociti agiscono impedendo la degranulazione dei mastociti, cellule del sistema immunitario che svolgono una funzione chiave nella fase iniziale della risposta allergica. I mastociti sono caratterizzati da un’elevata concentrazione nel citoplasma di granuli che contengono istamina, eparina ed altre sostanze mediatori chimici di infiammazione (serotonina, interleuchine, sostanze chemiotattiche, ossido nitrico, leucotrieni, enzimi). La degranulzione dei mastociti determina il rilascio all’esterno della cellula delle sostanze contenute nei granuli, responsabili delle reazioni tardive del processo infiammatorio.

Congiuntivite da sostanze esterne
In caso di congiuntiviti da sostanze esterne è fondamentale evitare il contatto con la sostanza scatenante ed effettuare un lavaggio (irrigazione) del sacco congiuntivale con acqua o soluzione fisiologica. In caso di infiammazione possono essre utilizzati colliri a base di antinfiammatori.

Farmaci utilizzati per il trattamento della congiuntivite
In sintesi i farmaci indicati nel trattamento della congiuntivite comprendono (fra parentesi le specialità medicinali disponibili in commercio in Italia):
antibiotici aminoglicosidici

antibiotici cefalosporinici

antibiotici diaminopirimidinici

antibiotici fluorochinolonici

antibiotici macrolidi

antibiotici penicillamici

antibiotici polipeptidici

Antibiotici sulfamidici

antibiotici tetraciclinici

antibiotici vari

antimicotici

antinfiammatori

antistaminici topici

antivirali topici

corticosteroidi topici

stabilizzatori di mastociti