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Epatite C

Prevenzione

Come prevenire l'Epatite C?

La presenza di diverse varianti del virus dell’epatite C ha ostacolato lo sviluppo di un vaccino efficace per l’epatite C per la differente risposta dei diversi genotipi. Pertanto ad oggi non esiste un vaccino per l’epatite C, ma è attiva la ricerca in questo ambito (Epicentro, 2015; Murray et al., 2010; World Health Organization - WHO, 2015).

La prevenzione dell’epatite C si focalizza sull’adozione di misure volte a ridurre il rischio di esposizione al virus soprattutto negli ambienti e nella popolazione in cui tale rischio può essere elevato (es. ambienti ospedalieri, tossicodipendenti): osservanza delle norme igieniche, sterilizzazione degli strumenti utilizzati per le operazioni chirurgiche e per i trattamenti estetici, impiego di materiali monouso, rapporti sessuali protetti, educazione del personale sanitario.

L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS o secondo l’acronimo inglese WHO, World Health Organization) raccomanda per la prevenzione primaria dell’epatite C le seguenti azioni:

In caso avvenga il contagio è necessario adottare misure di prevenzione secondaria e terziaria (World Health Organization - WHO, 2015):

In caso di contagio da epatite C è utile e opportuno seguire uno stile di vita tale da migliorare il proprio stato di salute e ridurre il rischio di diffusione dell’infezione, come ad esempio evitare l’assunzione di bevande alcoliche e di farmaci che potrebbero danneggiare il fegato e facilitare la progressione della malattia; non effettuare donazioni di sangue, di organi e di seme, coprire le ferite e non effettuare scambi di rasoi e spazzolini, per evitare che qualcuno possa essere contagiato (Mayoclinic, 2015).