Home News About us Comitato scientifico Iscriviti Utenti Etica Contenuti Guida Faq Stage Contatti
Logo Pharmamedix
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Infezione da Cytomegalovirus (CMV)

Sintomi

Quali sono i sintomi dell'Infezione da Cytomegalovirus (CMV)?

I sintomi dell’infezione da Cytomegalovirus comprendono:
Infezione sintomatica nel paziente adulto

sintomi comuni

sintomi rari

Infezione nel paziente immunodepresso

Infezione congenita

Nella maggior parte dei pazienti con sistema immunitario efficiente, l’infezione da Cytomegalovirus decorre senza sintomi. Quando l’infezione si manifesta clinicamente, i sintomi più frequenti sono febbre e mal di gola. In alcuni pazienti può comparire una sindrome simil mononucleosica, caratterizzata da febbre elevata persistente, mal di testa, malessere, dolore muscolare, ingrossamento dei linfonodi. Più raramente possono manifestarsi compromissione epatica, miocardite, pericardite, cardiomiopatie, meningiti, meningoencefaliti, enemia emolitica, porpora trombocitopenica.

Nel paziente con deficit del sistema immunitario (immunocompromesso) i sintomi più frequenti dovuti all’infezione da Cytomegalovirus sono la polmonite, la corioretinite e la colite. Nei pazienti con AIDS, la corioretinite rappresenta il sintomi più frequente (fino al 40% dei pazienti con AIDS in fase terminale), seguito da colite (5-10%), esofagite (< 5%) e pomonite (quadro clinico poco frequente) (Giacomet, Zuccotti, 2014).

Circa l’85-90% dei bambini che contraggono l’infezione da Cytomegalovirus in utero è asintomatico alla nascita. La restante parte può presentare sintomi lievi e transitori o quadri clinici severi. Le infezioni più gravi hanno una prognosi severa con una mortalità che si attesta attorno al 20-30%. I bambini con infezione congenita da Cytomegalovirus possono avere delle consequenze permanenti quali ritardo mentale e/o di crescita, deficit dell’udito e della vista. Altre manifestazioni cliniche comprendono petecchie (emorragie cutanee che formano chiazze rossastre sulla pelle), ittero, ingrossamento di fegato e milza (epatosplenomegalia), microcefalia (circonferenza del cranio < 3° percentile per l’età), convulsioni, corioretinite. Circa il 50% dei bambini con infezione congenita sintomatica presenta microcefalia, ritardo di crescita intrauterina e basso peso neonatale e circa un terzo nasce prematuro. Il 70% dei bambini sintomatici presenta anomalie a carico del sistema nervoso centrale: ventricolomegalia, pseudocisti, calcificazioni, atrofia cerebrale, ipoplasia e calcificazioni cerebellari, alterazioni o riduzione del volume della sostanza bianca, alterazioni della migrazione neuronale. Le calcificazioni cerebrali costituiscono l’anomalia più frequente. La presenza di anomalie cerebrali nel primo mese di vita del bambino sono indicative di deficit psico-motori a distanza. Il difetto alla vista più comune è la corioretinite, osservata in circa il 14% dei bambini con infezione congenita da Cytomegalovirs. Altri difetti della vista comprendono: microftalmia, cataratta, strabismo, atrofia ottica. In alcuni bambini sono state osservate anomalie allo smalto dei denti da latte (Gruppo multidisciplinare “Malattie infettive in ostetricia-ginecologia e neonatologia”, 2012).

La sordità neurosensoriale (SHNL, Sensorineural hearing loss) rappresenta la più frequente complicanza tardiva da CMV congenito. L’infezione congenita rappresenta la principale causa non genetica di SHNL ed è responsabile di un terzo di tutti i casi di SNHL (Morton, Nance, 2006). Circa la metà dei bambini con infezione da CMV sintomatica alla nascita va incontro a perdita dell’udito, mentre la percentuale per i bambini con CMV congenito asintomatico è del 7% (James, Kimberlin, 2016). Al momento non sono stati ancora individuati dei marcatori biologici in grado di identificare i bambini con sintomatologia lieve o asintomatici che andranno incontro a sordità neurosensoriale. La carica virale nel sangue, misurata con il test della PCR (Polymerase Chain Reaction) rappresenta il test con il maggior potenziale in questo ambito (Kimberlin et al., 2015; Forner et al., 2015).

Sintomi e segnali che possono suggerire un deficit dell’udito comprendono (Centers for Disease Control and Prevention – CDC, 2018b):

Neonati

Bambini in età prescolare

I bambini con infezione da Cytomegalovirus perinatale, cioè che hanno contratto l’infezione al momento del parto (passaggio nel canale del parto), nella maggior parte dei casi non sviluppano la malattia acuta e tendono ad eliminare il virus con la saliva, gli starnuti, le urine per mesi o anni.