Home News About us Comitato scientifico Iscriviti Utenti Etica Contenuti Guida Faq Stage Contatti
Logo Pharmamedix
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Influenza

Avvertenze

Cosa chiedere al medico e al farmacista sull'Influenza?

Se ritieni di avere i sintomi dell’Influenza, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata l’Influenza, parlane con il tuo medico di fiducia.

Ecco alcune domande che potresti porre.

• Qualora abbia l’Influenza ci sono esami a cui dovrei sottopormi?
• Qualora abbia l’Influenza ci sono precauzioni che dovrei osservare nel contatto con i miei familiari?
• Per quanto tempo durerà la malattia?
• Se la febbre si alza molto cosa devo fare?
• Devo seguire una dieta particolare?
• C’è qualcosa sull’Influenza che dovrei sapere?
• Quali conseguenze può lasciare l’Influenza?
• A quali complicanze posso andare incontro?
• Cosa devo fare per evitare il ripetersi di altri episodi di Influenza?
• Quali farmaci sono utili in caso di influenza?
• Devo prendere l’antibiotico?
• Devo fare una visita specialistica?

Le raccomandazioni per l’influenza riguardano da un lato le misure da adottare per ridurre il rishcio di contagio e dall’altro le indicazioni mediche d seguire in caso di infezione.

Per ridurre il rischio di infezione è fondamentale attenersi alle norme igienico-sanitarie illustrate nel capitolo Prevenzione, che qui riassumiamo brevemente:
• lavarsi scrupolasamente le mani dopo aver toccato naso, bocca, occhi
• coprire naso e bocca ogni qualvolta si tossisce o starnutisce
• rimanere a casa con la comparsa dei primi sintomi
• impiego di mascherine da parte delle persone con sintomi influenzali in ambito ospedaliero
• non utilizzare per mangiare piatti, posate o bicchieri usati da altri

In caso di infezione, si raccomanda di:
• contattare il medico ai primi sintomi sospetti
• somministrare antipiretici se la febbre supera i 38,5°C. La febbre è un meccanismo di difesa dell’organismo volto a ridurre la replicazione virale e rappresenta uno dei primi sintomi in caso di infezione. I farmaci per la febbre quindi dovrebbero essere somministrati quando la febbre è molto alta e quando provoca un disagio al paziente (mal di testa). Una volta sfebbrato, si consiglia al paziente di rimanere in casa ancora per un paio di giorni.
• seguire scrupolosamente la dieta consigliata dal medico. In ogni caso assumere molti liquidi per contrastare la perdita di acqua e sali minerali causati dall’abbondante sudorazione; questa raccomadazione è particolarmente importate in caso di vomito e nei bambini che presentano un rischio maggiore di disidratazione rispetto agli adulti
• adottare misure che consentano il riposo, in un ambiente caldo ma non secco
• non ricorrere a rimedi alternativi su consiglio di persone non competenti. Spesso si confonde l’idea che “naturale“ sia sinonimo di “buono, non tossico“, in realtà questa asserzione è errata: in letteratura sono diverse le segnalazioni di effetti collaterali causati da rimedi “naturali“
• non assumere antibiotici senza la prescrizione del medico. In assenza di complicanze batteriche l’antibiotico è inutile perchè non attivo verso i virus. L’uso non necessario di antibiotici favorisce la selezione di ceppi batterici resistenti, rendendo l’antibiotico non efficace quando dovrebbe esserlo. La resistenza agli antibiotici è un problema sanitario di portata mondiale.


Nota:
Innova et Bella, nell'ambito delle proprie attivita pro bono, ha condiviso con Wikipedia, l'enciclopedia libera, un accordo di licenza gratuita relativa ai contenuti della sezione "Avvertenze" di Pharmamedix.

In particolare I&B autorizza e predispone la pubblicazione dei contenuti di questa sezione "Avvertenze", con licenza GFDL e CC-BY_SA, sulla pagina dell'enciclopedia libera alla Voce "Influenza".