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Ipertrofia prostatica (IPB)

Avvertenze

Cosa chiedere al medico e al farmacista sull'Ipertrofia prostatica (IPB)?

Se ritieni di avere i sintomi dell’ipertrofia prostatica, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata l’ipertrofia prostatica, parlane con il tuo medico di fiducia.

Ecco alcune domande che potresti porre.

• Quando devo iniziare ad interessarmi della mia prostata?
• Devo fare una visita specialistica?
• Qualora abbia l’ipertrofia prostatica ci sono esami a cui dovrei sottopormi?
• Devo seguire una dieta particolare?
• Ci sono sport che sono sconsigliati?
• Se curata, l’ipertrofia prostatica regredisce?
• C’è qualcosa sull’ipertrofia prostatica che dovrei sapere?
• Quali conseguenze può avere l’ipertrofia prostatica?
• A quali complicanze posso andare incontro?
• L’intervento chirurgico è definitivo?
• Se ho l’ipertrofia prostatica posso ammalarmi di tumore alla prostata?

L’ipertrofia prostatica è una malattia benigna della prostata che si manifesta con il progredire dell’età probabilmente per i cambiamenti ormonali fisiologici che accompagnano l’avanzare degli anni.

Dopo i 50 anni è raccomandata la visita medica annuale. In alcuni pazienti un’evoluzione del tessuto prostatico in senso ipertrofico (accrescimento) può avere inizio già dopo i 30 anni. Circa il 50% degli uomini con 60 anni evidenzia segni di ipertrofia prostata; la percentuale raggiunge il 90% nei pazienti con età =/> 85 anni.

E’ importante non trascurare le prime avvisaglie di un possibile disturbo alle vie urinarie e in presenza di una certa persistenza dei sintomi sottoporsi a visita medica. Accertare la causa dei disturbi minzionali nella fase iniziale consente di intervenire prontamente per evitare o almeno rallentare la progressione della malattia verso un quadro clinico che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla vita personale e sociale dell’individuo.

A questo proposito deve essere tenuto in considerazione che, sebbene l’ipertrofia prostatica non evolva a tumore prostatico – le due patologie si sviluppano in sedi diverse della ghiandola – la loro coesistenza è possibile. Accertare l’origine di eventuali sintomi delle basse vie urinarie serve quindi ad escludere o accertare anche l’eventuale presenza di un carcinoma della prostata.

L’ipertrofia prostatica non trattata porta a ritenzione acuta d’urina e alla necessità di intervento chirurgico. La ritenzione acuta d’urina richiede l’inserimento di un catetere per permettere lo svuotamento della vescica. L’assunzione di elevate quantità d’acqua in poco tempo, come per esempio si richiede in caso di ecografia pelvica (per eseguire l’esame la vescica deve essere piena) può provocare nel paziente con ipertrofia prostatica ritenzione acuta d’urina.

La dieta può influenzare la sintomatologia disurica. Nei pazienti con ipertrofia prostatica si raccomanda di:
• adottare una dieta ricca in verdura e frutta, povera di proteine (carne) e di cibi elaborati con elevato contenuto in grassi e spezie che hanno un effetto irritante sulle vie urinarie
• bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno per diluire le urine e ridurre il rischio di infezioni alle basse vie urinarie dovute al ristagno di urina. La quantità totale di acqua deve essere dilazionata nel tempo; da evitare l’assunzione di elevate quantità di acqua in poco tempo (possibile rischio di ritenzione acuta d’urina)

I pazienti con ipertrofia prostatica devono evitare situazioni di costipazione o irritazione a livello del retto, per le eventuali ripercussioni sulla ghiandola prostatica (la circolazione sanguigna a livello pelvico è strettamente interconessa). E’ importante quindi mantenere un alveo regolare, con feci formate ma soffici: sia una condizione di stipsi cronica sia l’alternanza fra stipsi e diarrea dovrebbero essere evitate.

Nei pazienti con ipertrofia prostatica di sconsiglia di svolgere attività sportive che possono indurre traumi a livello perineale e pelvico quali il ciclismo, l’equitazione e il canottaggio.


Nota:
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In particolare I&B autorizza e predispone la pubblicazione dei contenuti di questa sezione "Avvertenze", con licenza GFDL e CC-BY_SA, sulla pagina dell'enciclopedia libera alla Voce "Ipertrofia prostatica (IPB)".