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Meningite

Avvertenze

Cosa chiedere al medico e al farmacista sulla Meningite?

Se ritieni di avere i sintomi della meningite, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata la meningite, parlane con il tuo medico di fiducia.

Ecco alcune domande che potresti porre.

La meningite è una malattia che interessa le membrane (meningi) che avvolgono il cervello e il midollo spinale. È generalmente causata da virus o batteri, più raramente da funghi o altri parassiti (protozoi, vermi). La meningite può essere causata anche da uno stato di infiammazione che può derivare da altre malattie (alcune malattie autoimmunitarie o tumori).

La meningite è considerata un’emergenza medica e pertanto richiede l’immediato ricovero e l’identificazione della causa scatenante perché da questa dipende la terapia e l’evoluzione della malattia.

Le due forme di meningite più frequente sono quella virale e quella batterica.

La meningite virale (anche definita meningite asettica) si risolve spontaneamente, senza conseguenze. Il paziente rimane in osservazione; non vengono somministrati farmaci.

La meningite batterica è molto più pericolosa perché può lasciare deficit neurologici o causare la morte del paziente. E’ essenziale intervenire rapidamente perché tanto più si ritarda l’inizio della terapia tanto più la prognosi (andamento ed esito della malattia) peggiora.

La terapia della meningite batterica si basa sulla somministrazione di antibiotici per via endovenosa. La terapia antibiotica va iniziata immediatamente, una volta diagnosticata l’infezione, e i farmaci che si utilizzano (terapia empirica) coprendono penicillina G, ampicillina, cefalosporine di III generazione, vancomicina, aminoglicosidi (questi ultimi in associazione ad una penicillina). La terapia antibiotica empirica tiene conto essenzialmente dell’età del paziente e dei batteri che per quella fascia di età sono maggiormente responsabile di meningite. In seguito ai test di laboratorio, con cui è possibile identificare con precisione il ceppo batterico, la terapia antibiotica può essere modificata.

I batteri che più frequentemente sono causa di meningite sono il meningococco (Neisseria meningitidis), lo pneumococco (Streptococcus pneumoniae) e l’emofilo di tipo b (Haemophilus influenzae di tipo b). Per tutti e tre questi batteri sono disponibili i vaccini. Il Nuovo Piano Nazionale Vaccinale 2017-2019 ha individuato le fasce di età più a rischio per la meningite batterica e per queste fasce di età offre gratuitamente la possibilità di vaccinarsi. L’obiettivo del Piano Nazionale Vaccinale è quello di raggiungere una copertura vaccinale tale da ridurre drasticamente la circolazione dei batteri nella popolazione generale. In questo modo è possibile proteggere dall’infezione anche quelle persone che per specifici motivi non possono essere vaccinate.

La vaccinazione contro il meningococco è raccomandata nei bambini nel primo anno di vita (sierotipi C e B) e negli adolescenti (vaccino tetravalente, sierotipi A, C, W. Y). La vaccinazione contro lo pneumococco è indicata nei bambini nel primo anno di vita e nelle persone anziane (età > 64 anni). La vaccinazione contro l’emofilo b è indicata nei bambini nel primo anno di vita.

La vaccinazione antipneumococco, antimeningococco e antiemofilo b è inoltre raccomandata per tutte le persone che presentano un rischio aumentato di malattia batterica invasiva (meningite e sepsi).

La vaccinazione antimeningococco è raccomandata per le persone che presentano le seguenti patologie e per i loro conviventi (Nuovo Piano Nazionale Vaccinale PNPV 2017-2019, 2017):

La vaccinazione contro il meningococco è raccomandata per chi viaggia verso i paesi della cintura subsahariana. Il vaccino indicato è quello tetravalente perché in Africa è particolarmente diffuso il sierotipo A.

La vaccinazione antipneumococco è raccomandata per le persone che presentano le seguenti patologie (Nuovo Piano Nazionale Vaccinale PNPV 2017-2019, 2017):

La vaccinazione antiemofilo b è raccomandata per le persone che non sono state vaccinate in età pediatrica e che presentano le seguenti malattie (Nuovo Piano Nazionale Vaccinale PNPV 2017-2019, 2017):


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