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Mononucleosi

Farmaci e terapie

Quali farmaci per la Mononucleosi?

La mononucleosi è causata dall’infezione da parte del virus Epstein-Barr (EBV), ma non esiste un trattamento specifico che riesca a combattere l’infezione. Molti antivirali, soprattutto inibitori nucleosidici, hanno mostrato un’attività in vitro, ma in nessuno studio condotto in clinica sono stati evidenziati miglioramenti.
Anche gli antivirali aciclovir e valaciclovir, attivi contro altri virus della famiglia herpes, non sono risultati efficaci per il miglioramento dell’infezione da EBV o dei sintomi (Tynell et al., 1996).

I pazienti con mononucleosi possono essere trattati con antipiretici per alleviare i sintomi di febbre, con analgesici e antinfiammatori per mal di gola, linfoadenopatia, mialgia e affaticamento. Tra gli antipiretici è prediletto il paracetamolo, mentre è da evitare l’aspirina in quanto aumenta il rischio di emorragia splenica.
Spesso vengono prescritti FANS (antinfiammatori non steroidei) per alleviare il senso di malessere e, in caso di complicanze come ostruzione delle vie aeree, anemia o trombocitopenia, si possono usare farmaci corticosteroidi (Thompson et al., 2005).

Si raccomanda, inoltre, di rimanere a riposo, mantenersi idratati e seguire una dieta equilibrata, che fornisca il giusto apporto nutritivo (Odumade et al., 2011).

Per evitare la rottura splenica si raccomanda di non praticare sport durante e per almeno 4 settimane dopo la fine della malattia, sebbene non ci sia consenso riguardo al tempo di riposo necessario per gli atleti (Auwaerter, 2004).