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Schizofrenia

Sintomi

Quali sono i sintomi della Schizofrenia?

I sintomi della schizofrenia comprendono:
(positivi)
• delirio
• allucinazione
• disorganizzazione/frammentazione del pensiero
• comportamenti bizzarri e disorganizzati
(negativi)
• apatia
• appiattimento affettivo
• mancanza di idee e di voglia di fare
• difficoltà di parola
• difficoltà a mantenere l’attenzione
• compromissione della vita di relazione

La schizofrenia si manifesta di solito tra i 18 e i 28 anni. L'esordio può essere improvviso oppure preceduto da sintomi comportamentali che evidenziano rifiuto/paura del mondo esterno: chiusura in se stessi, perdita di interesse verso l’ambiente circostante, interruzione senza apparente motivo di amicizie e relazioni sentimentali, abbandono del lavoro o della scuola.

I sintomi della schizofrenia variano in relazione alla fase della malattia (prodromica, esordio o lungo termine) e al sottotipo clinico (es. paranoide, catatonico, etc.). Possono presentarsi saltuariamente (sintomi episodici) oppure in modo continuativo e cronico.

L’incidenza di comportamenti pericolosi di tipo aggressivo-impulsivo nel malato con schizofrenia non risulta superiore a quella osservata nella popolazione generale.

I sintomi della schizofrenia vengono suddivisi in due gruppi antitetici:
• sintomi positivi
• sintomi negativi

Sintomi positivi
I sintomi positivi comprendono: delirio, allucinazione, disorganizzazione/frammentazione del pensiero, comportamento insolito (bizzarro) o esageratamente disorganizzato (American Psychiatric Association, 2013).

Per delirio si intende una convinzione in aperta contraddizione con la realtà, sostenuta nonostante la prova del contrario e dissonante rispetto al contesto di riferimento. I deliri più comuni sono quelli di persecuzione (convinzione che qualcuno voglia fare del male), di grandezza (convinzione di avere fama o doti eccezionali), di referenzialità, erotomatico (convinzione dell’innamoramento di un’altra persona verso se stessi) e distruttivo (convinzione di una catastrofe imminente).

Le allucinazioni sono alterazioni della percezione della realtà. Allucinazioni tipiche sono quelle uditive: la persona sente voci che la insultano, la disprezzano, la comandano o commentano le sue azioni.

La disorganizzazione o frammentazione del pensiero si evidenzia ad esempio dal passaggio rapido da un argomento ad un altro completamente slegato dal precedente, oppure dall’incapacità di dare risposte pertinenti alle domande poste. In alcuni rari casi la disorganizzazione del pensiero è tale per cui l’eloquio diventa incomprensibile. Poichè la difficoltà di parola è spesso comune e non specifica, il sintomo, per avere significatività, deve compromettere in maniera evidente la capacità comunicativa del paziente.

Per comportamento insolito (bizzarro) o esageratamente disorganizzato si intende un insieme di comportamenti, anche molto diversi tra loro, cha possono andare da una “stupidità” adolescenziale ad una agitazione imprevedibile fino al comportamento catatonico, caratterizzato da una riduzione marcata della capacità di rispondere agli stimoli esterni. Rientrano nel comportamento catatonico la resistenza a eseguire dei comandi, il mantenimento di una postura, rigida, inappropriata o stravagante, il mutismo o l’assenza completa di risposte motorie (stupor). Sebbene la catatonia sia storicamente associata alla schizofrenia, i sintomi catatonici sono aspecifici e possono essere presenti anche in altre malattie mentali.

I sintomi positivi generalmente rispondono bene ai farmaci.

Sintomi negativi
I sintomi negativi della schizofrenia derivano dalla perdita di capacità che erano presenti prima dell’esordio della malattia e comprendono: apatia, appiattimento affettivo, difficoltà di parola (produttività, fluidità e povertà del linguaggio), mancanza di idee e di voglia di fare, difficoltà a mantenere l’attenzione, compromissione della vita di relazione con ripercussioni importanti sulla sfera familiare e affettiva e gravi conseguenze sul piano lavorativo o scolastico (American Psychiatric Association, 2013).

Fra i sintomi negativi quelli di maggior rilievo sono l’appiattimento affettivo e la mancanza di motivazione. L’appiattimento affettivo si manifesta visibilmente con una diminuita espressività del viso, con uno sguardo sfuggente, e con una riduzione della gestualità che in genere accompagna o dà enfasi alle parole. La mancanza di motivazione porta la persona con schizofrenia a rimanere seduta per molte ore, con una scarsa o nulla partecipazione alle attività lavorative o sociali.

I sintomi negativi hanno un esordio più lento e possono, almeno nella fase iniziale, essere confusi con i sintomi della depressione. Sono più difficili da trattare con la terapia farmacologica.