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Cimetidina


Indicazioni - Quali sono le indicazioni terapeutiche di Cimetidina?

La cimetidina è indicata per il trattamento della cicatrizzazione delle ulcere gastriche e duodenali, della sindrome di Zollinger-Ellison, della MRGE e dei sintomi di bruciore e acidità di stomaco occasionali. (leggi)

Posologia - Qual è la posologia di Cimetidina?

Riportiamo di seguito la posologia di cimetidina nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)

Controindicazioni - Quando non si deve usare Cimetidina?

La cimetidina è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo. (leggi)

Avvertenze - Quali informazioni conoscere prima di usare Cimetidina?

Prima del trattamento con cimetidina è opportuno verificare l'assenza di formazioni neoplastiche dello stomaco perché la remissione della sintomatologia dolorosa provocata da cimetidina può portare ritardi nella diagnosi. (leggi)

Interazioni - Quali sono le interazioni farmacologiche di Cimetidina?

Gli antiacidi contenenti alluminio o magnesio riducono la biodisponibilità della cimetidina in una percentuale compresa tra il 20 e il 35%. (leggi)

Effetti collaterali - Quali sono gli effetti collaterali di Cimetidina?

Il trattamento prolungato con H2-antagonisti, quindi anche con cimetidina, può portare allo sviluppo di un certo grado di tolleranza che consiste nella progressiva perdita dell'efficacia antisecretoria del trattamento. (leggi)

Tossicità - Qual è la tossicità di Cimetidina?

Nel caso in cui venga assunta cimetidina in dosi superiori rispetto a quelle normalmente utilizzate in clinica, oltre agli effetti collaterali noti del farmaco, possono insorgere problemi neurologici, come incapacità di rispondere agli stimoli e difficoltà nel linguaggio, dilatazione delle pupille, e difficoltà di respirazione. (leggi)

Farmacologia - Come agisce Cimetidina?

La cimetidina è il capostipite dei farmaci antagonisti del recettore H2 dell’istamina. (leggi)

Farmacocinetica - Qual è il profilo farmacocinetico di Cimetidina?

La cimetidina è soggetta a metabolismo epatico di primo passaggio e la sua biodisponibilità orale è di circa il 60%. (leggi)

Classificazione - Qual è la formula di struttura di Cimetidina?

La formula bruta di cimetidina è C10H16N6S. (leggi)

Bibliografia - Quali fonti bibliografiche per Cimetidina?

Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata a cimetidina sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)

Specialità - Quali sono le specialità medicinali che contengono Cimetidina?

Non ci sono specialità commerciali in Italia contenenti Cimetidina. (leggi)

 

La cimetidina è un farmaco inibitore competitivo del recettore H2 dell’istamina, presente nella membrana basolaterale delle cellule che compongono la parete gastrica. L’istamina, attivando questi recettori, stimola la secrezione acida gastrica.

La cimetidina è stata creata sulla base della struttura chimica dell’istamina. Il trattamento con la cimetidina inibisce la secrezione acida basale e indotta ed è indicato per il trattamento dell’acidità gastrica e del bruciore di stomaco occasionale, per il trattamento di cicatrizzazione delle ulcere, per la sindrome di Zollinger-Ellison e per la malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE).

La cimetidina viene assunta per via orale. La dose raccomandata per l’acidità e il bruciore gastrico è di 200 mg due volte al giorno, mentre per la cicatrizzazione delle ulcere e per la malattia da reflusso gastro-esofageo è di 800 mg/die.
La cimetidina è controindicata in caso di ipersensibilità; la sua somministrazione non è raccomandata ai pazienti con meno di 16 anni, in quanto non sono stati condotti sufficienti studi in età pediatrica per determinarne la sicurezza. Inoltre si raccomanda di consultare il medico per l’assunzione di cimetidina durante gravidanza e allattamento, perché il farmaco attraversa la placenta ed è secreto nel latte materno.
È stato osservato che l’assunzione di cimetidina può mascherare i sintomi del tumore gastrico e portare a ritardi nella diagnosi.

La somministrazione contemporanea di antiacidi con alluminio e magnesio rallenta l’assorbimento della cimetidina e può portare ad una diminuzione dell’effetto terapeutico. Inoltre la cimetidina, inibendo le reazioni di ossidazione epatiche, influenza i livelli circolanti di antidepressivi, antiepilettici, beta-bloccanti, ketoconazolo, procainammide, sildenafil, teofillina e anticoagulanti warfarin e acenocumarolo, che potrebbero richiedere un aggiustamento di dose.

La terapia prolungata con cimetidina può portare all’instaurarsi di tolleranza, un fenomeno per cui l’azione inibitoria del farmaco si riduce. Tra gli effetti avversi associati all’assunzione di cimetidina i più comuni sono diarrea o stipsi e mialgia; inoltre possono insorgere aritmie, cefalea, vertigini, stanchezza, confusione, depressione, allucinazione, rash cutanei, alopecia, alterazioni ematiche, variazioni nei livelli di transamniasi circolanti, danni epatoco, nefrite interstiziale, ginecomastia e impotenza.

In caso di sovradosaggio si consiglia di rimuovere il farmaco prima che venga assorbito lungo il tratto gastro-intestinale. Non sono noti particolari effetti di tossicità e gli studi condotti su modelli animali non hanno evidenziato effetti cancerogeni della cimetidina.

In seguito ad assunzione orale circa il 60% della dose viene assorbita ed entra in circolo, dove il picco di concentrazione viene raggiunto in 60-90 minuti o 2 ore, in caso di assunzione durante i pasti. L’emivita della cimetidina è compresa tra 1,5 e 4 ore. Una parte della dose subisce un processo di modificazione epatica in metaboliti inattivi. È escreta per via renale.