Il cisplatino è un farmaco di ampia diffusione ed è impiegato per la terapia di molti tumori nonostante non abbia ricevuto le approvazioni da parte delle agenzie regolatorie per tutte le indicazioni per cui è utilizzato (uso off label). (leggi)
La scelta della dose di cisplatino dipende dalla patologia da trattare, dall’utilizzo in monoterapia o in combinazione con altri farmaci, dalle precedenti terapie, dall’età del paziente e dalle sue condizioni generali di salute. (leggi)
Il cisplatino è controindicato in caso di ipersensibilità ai composti del platino. (leggi)
Il cisplatino è somministrato per infusione endovenosa. Durante la somministrazione possono manifestarsi reazioni infiammatorie al sito d’iniezione. (leggi)
In studi in vitro e in modelli in vivo l’acido alfa-lipoico è risultato efficace nel contrastare gli effetti negativi sull’udito del cisplatino. (leggi)
Gli effetti collaterali più frequenti del cisplatino comprendono mielosoppressione (riduzione di globuli bianchi, piastrine e globuli rossi), tossicità gastrointestinale (nausea, vomito, diarrea), disturbi all’orecchio (tinnito, perdita dell’udito), disturbi ai reni (iperuricemia, insufficienza renale, nefrotossicità) e febbre. (leggi)
In caso di sovradosaggio (in genere la dose massima di cisplatino per ciclo di chemioterapia è di 100 mg/m2 di superficie corporea) ci si attende un aumento degli effetti collaterali associati al farmaco. (leggi)
Il cisplatino è un composto inorganico formato da un atomo di platino legato a due atomi di cloro e due di ammonio. (leggi)
Il cisplatino è somministrato quasi esclusivamente per via endovenosa poiché si tratta di un composto irritante-vescicante a livello locale. (leggi)
La formula bruta del cisplatino è Cl2H6N2Pt (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata al cisplatino sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Cisplatino è prescrivibile nella specialità commerciale Cisplatino. (leggi)