La curcumina è una molecola di origine naturale che trova impiego come integratore alimentare da solo o in associazione in preparati per la dispepsia, dispepsia flatulente, o dispepsia atonica. (leggi)
Poichè gli studi clinici condotti sono limitati, una dose “ottimale” per la curcumina non è ancora stata definita nei diversi ambiti di ricerca (disordini gastrici, artriti e altri disturbi reumatici, malattie infiammatorie, oncologia). (leggi)
La curcumina è controindicata in caso di controindicazioni all’uso della curcuma. (leggi)
Gli integratori alimentari, incluso la curcumina, non devono essere somministrati ai bambini con meno di tre anni. (leggi)
Quando co-somministrati con la curcumina, la concentrazione massima di warfarin o clopidogrel può aumentare. (leggi)
Gli effetti indesiderati più frequenti riguardano la comparsa di disturbi del tratto gastrointestinale, come nausea e diarrea. (leggi)
Studi di tossicità non hanno rilevato effetti tossici della curcumina sugli esseri umani, fino a 8 g/die. (leggi)
La curcumina è una sostanza derivata dal rizoma della curcuma, una pianta perenne originaria del sud asiatico. (leggi)
La biodisponibilità orale della curcumina è ridotta a causa della sua instabilità a pH intestinale, dello scarso assorbimento, della poca solubilità, di un metabolismo veloce e di una rapida eliminazione. (leggi)
La formula bruta della curcumina è C21H20O6. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata alla curcumina sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Non ci sono specialità. (leggi)