La fluvoxamina è indicata nel trattamento della depressione maggiore nei pazienti adulti. (leggi)
Riportiamo di seguito la posologia della fluvoxamina nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)
La fluvoxamina è controindicata in caso di ipersensibilità. (leggi)
L’interruzione improvvisa della terapia con fluvoxamina può causare sintomi da sospensione. Questi sintomi comprendono capogiri, disturbi visivi, alterata sensibilità degli stimoli percettivi (parestesia), disturbi del sonno, agitazione, irritabilità, confusione, instabilità emotiva, cefalea, disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea), sudorazione, palpitazioni, tremore, ansia. (leggi)
Poiché la fluvoxamina è un potente inibitore degli enzimi citocromiali CYP1A2 e 2C19, può aumentare in modo significativo i livelli plasmatici dei farmaci il cui metabolismo dipende da questi enzimi. (leggi)
La nausea è l’effetto collaterale più frequente associato alla terapia con fluvoxamina. (leggi)
In caso di sovradosaggio da fluvoxamina possono comparire sintomi gastrointestinali, sonnolenza, capogiri, ipotensione, alterazioni della frequenza cardiaca, alterazioni della funzionalità epatica, convulsioni e coma. (leggi)
La fluvoxamina è un antidepressivo appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI, Selective Serotonin Reuptake Inhibitors), disponibile nella pratica clinica dal 1983. (leggi)
Dopo somministrazione orale, la fluvoxamina è assorbita a livello gastrointestinale: l’assorbimeno non è influenzato dal cibo. (leggi)
La formula bruta della fluvoxamina è C15H21F3N2O2. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata alla fluvoxamina sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
La fluvoxamina è prescrivibile nelle specialità commerciali Dumirox, Fevarin, Fluvoxamina, Maveral. (leggi)