Il midazolam è indicato nel trattamento dell’insonnia, per indurre sedazione cosciente in caso di procedure diagnostiche e nella premedicazione in anestesia. (leggi)
Riportiamo di seguito la posologia del midazolam nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)
Il midazolam è controindicato in caso di ipersensibilità, miastenia grave, apnea da sonno. (leggi)
Le benzodiazepine, incluso midazolam, possono provocare dipendenza, cioè comparsa di un quadro definito di sintomi con l’interruzione brusca del trattamento farmacologico. (leggi)
Il pre-trattamento con acido acetilsalicilico endovena o probenecid orale può diminuire il tempo necessario all’induzione dell’anestesia per spiazzamento del midazolam dal legame sieroproteico. (leggi)
Il midazolam può provocare laringospasmo, broncospasmo, singhiozzo, depressione respiratoria, apnea, arresto respiratorio. (leggi)
In caso di sovradosaggio da benzodiazepine possono manifestarsi sonnolenza, confusione, depressione respiratoria, depressione del SNC, coma. (leggi)
Il midazolam è una benzodiazepina imidazolica a breve durata d’azione (< 6 ore); allo stesso gruppo appartengono anche oreclonazepam, clorazepato e triazolam. (leggi)
Dopo somministrazione orale, il midazolam subisce effetto di primo passaggio epatico e la sua clearance dipende parzialmente dal flusso di sangue a livello epatico. (leggi)
La formula bruta di midazolam è C18H13ClFN3. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata a midazolam sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Midazolam è prescrivibile nelle specialità commerciali Buccolam, Midazolam, Ozased. (leggi)