La morfina è indicata trattamento del dolore moderato o grave, acuto e cronico; nel trattamento del dolore post-operatorio, del dolore associato a neoplasia. (leggi)
Riportiamo di seguito la posologia della morfina nelle diverse indicazioni terapeutiche. (leggi)
La morfina è controindicata in caso di ipersensibilità, grave insufficienza respiratoria, scompenso cardiaco secondario ad affezioni croniche polmonari. (leggi)
La morfina deve essere somministrata con cautela in pazienti affetti da ipotiroidismo, insufficienza adrenocorticale, nefropatie, epatopatie, ipertrofia prostatica. (leggi)
Agenti alcalinizzanti e acidificanti: i primi aumentano l’attività della morfina, i secondi la diminuiscono. (leggi)
Nei trial clinici la percentuale di pazienti che ha interrotto il trattamento per gli effetti collaterali della morfina è stata pari al 4%. (leggi)
La somministrazione elevata di morfina determina depressione respiratoria, miosi, coma. (leggi)
La morfina appartiene alla classe degli analgesici narcotici; chimicamente è un derivato fenantrenico ed è il principale alcaloide dell’oppio. (leggi)
Dopo somministrazione sottocutanea o intramuscolare, la morfina si distribuisce rapidamente in tutti i tessuti. (leggi)
La formula bruta di morfina è C17H19NO3. (leggi)
Le informazioni contenute nella ricerca Pharmamedix dedicata a morfina sono state analizzate dalla redazione scientifica con riferimento alle fonti seguenti. (leggi)
Morfina è prescrivibile nelle specialità commerciali Morfina Cloridrato, MS Contin, Oramorph, Twice. (leggi)