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Acido Alendronico

Fosamax, Fosavance e altri

Posologia - Qual รจ la posologia di Acido Alendronico?

Riportiamo di seguito la posologia dell’acido alendronico nelle diverse indicazioni terapeutiche.

L’acido alendronico dovrebbe essere assunto in prima mattina, dopo essersi alzati dal letto, con un bicchiere d’acqua (almeno 200 ml), per facilitare il rilascio e ridurre i rischi di un’eventuale irritazione esofagea.

Le compresse non vanno rotte o frantumate ed è necessario mantenere la posizione eretta dopo aver assunto l’acido alendronico.

L’acido alendronico deve essere assunto almeno 30 minuti prima del primo pasto, bevanda o farmaco della giornata: bevande, compresa l’acqua minerale, cibi e farmaci possono infatti interferire con l’assorbimento dell’acido alendronico con conseguente rischio di un minor effetto terapeutico.

Trattamento dell’osteoporosi postmenopausale
Orale.
Adulti: 70 mg di acido alendronico una volta a settimana oppure 10 mg al giorno.

Prevenzione dell’osteoporosi postmenopausale
Orale.
Adulti: 35 mg di acido alendronico una volta a settimana oppure 5 mg al giorno.

Trattamento per l’aumento della massa ossea negli uomini con osteoporosi
Orale.
Adulti: 70 mg di acido alendronico una volta a settimana.

Trattamento dell’osteoporosi indotta da glucocorticoidi
Orale.
Adulti: il dosaggio raccomandato è di 5 mg di acido alendronico al giorno, eccetto per le donne in menopausa.

Trattamento del morbo di Paget
Orale.
Adulti 40 mg al giorno di acido alendronico per sei mesi (Food and Drug Administration – FDA, 2015).

Pazienti con insufficienza renale
Nei pazienti con velocità di filtrazione glomerulare superiore a 35 ml/min non è necessario aggiustare la dose di acido alendronico. Nei pazienti con velocità di filtrazione glomerulare inferiore a 35 ml/min, l’acido alendronico non è raccomandato. Nei pazienti con grave insufficienza renale infatti si può avere una riduzione dell’escrezione di bifosfonato con conseguente maggiore disponibilità del farmaco nei siti di rimodellamento osseo e prolungamento dell’azione di inibizione del rissorbimento osseo. Questa condizione associata a deficit di vitamina D (ridotta sintesi renale della forma attiva di vitamina D, ovvero 1,25-diidrossi-vitamina D) aumenta il rischio di ipocalcemia bifosfonato indotta (Do et al., 2012).

ASSOCIAZIONI

Preparati per il trattamento dell’osteoporosi

Acido Alendronico più vitamina D (colecalciferolo)
Orale.
Adulti: 70 mg (acido alendronico) più 2800 UI oppure 5600 UI (colecalciferolo) una volta alla settimana.