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Amlodipina

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Tossicità - Qual è la tossicità di Amlodipina?

Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio è probabile si verifichi forte vasodilatazione seguita da tachicardia riflessa. Sono stati segnalati anche fibrillazione atriale e blocco cardiaco; ipotensione prolungata per eccessiva vasodilatazione periferica a cui sono seguiti episodi di shock ad esito fatale. La somministrazione di carbone vegetale entro due ore dall'intossicazione riduce l'assorbimento dell'amlodipina. Eventualmente ricorrere a lavanda gastrica, porre il paziente in posizione di Trendelenburg, monitorare la funzionalità cardiaca, la funzionalità respiratoria, la diuresi. Se necessario somministrare un vasocostrittore. La somministrazione per endovena di gluconato di calcio può essere utile nel neutralizzare gli effetti di blocco dei canali di calcio. Non effettuare dialisi (l'amlodipina non viene dializzata).

Mutagenesi: l'amlodipina non è risultata mutagena (assenza di effetti sia a livello genico sia cromosomico).

Cancerogenesi: l'amlodipina non è risultata associata a cancerogenicità.

Tossicità riproduttiva: in vivo, la somministrazione di amlodipina a dosi pari a 8 volte la dose massima tollerata nell'uomo, per un tempo variabile prima dell'accoppiamento, non ha determinato effetti tossici sulla fertilità.