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Atomoxetina

Posologia - Qual รจ la posologia di Atomoxetina?

Riportiamo di seguito la posologia dell’atomoxetina.

L’atomoxetina è somministrata in un’unica dose giornaliera in base al peso corporeo. Nei pazienti in cui la monosomministrazione giornaliera non ha dato una risposta soddisfacente in termini di tollerabilità o efficacia, è possibile dividere la dose giornaliera in due due dosi uguali da somministrare al mattino e nel tardo pomeriggio o prima serata.
Prima di iniziare il trattamento con atomoxetina deve essere valutato il profilo cardiovascolare: elettrocardiogramma, frequenza cardiaca, pressione arteriosa. La valutazione cardiovascolare deve essere ripetuta ogni volta che si modifica il dosaggio e successivamente almeno ogni 6 mesi. Nei pazienti pediatrici si raccomanda l’uso di un grafico percentile. Per i pazienti adulti che manifestano aumenti significativi della pressione arteriosa in seguito alla terapia con atomoxetina fare riferimento alle linee guida per il trattamento dell’ipertensione.
Non sembra che l’interruzione improvvisa di atomoxetina determini eventi avversi di rimbalzo, le raccomandazioni comunque suggeriscono, se possibile, una sospensione progressiva della terapia.

Adulti: dose iniziale di 40 mg/die da mantenere per almeno la prima settimana. Successivamente la dose può essere aumentata fino a 100 mg/die (dose massima). La dose di mantenimento raccomandata è di 80-100 mg/die.
Adolescenti (peso corporeo oltre 70 Kg): l’atomoxetina deve essere somministrata ad una dose iniziale di 40 mg/die per i primi sette giorni; quindi il dosaggio si può progressivamente aumentare fino ad una dose giornaliera di 80 mg. Dose massima: 100 mg/die.
Bambini (6-12 anni), adolescenti (peso corporeo fino a 70 Kg): l’atomoxetina è somministrata in dosi di 0,5 mg/kg/die durante la prima settimana di trattamento, con aumento progressivo fino ad una dose di mantenimento di 1,2 mg/kg/die dopo la prima settimana. La somministrazioni di dosi maggiori di 1,2 mg/kg/die non è stata associata ad ulteriori benefici clinici. Non ci sono dati sulla sicurezza per dosi superiori a 1,8 mg/kg/die (la FDA americana indica come dose massima giornaliera 1,4 mg/kg/die) (Food and Drug Administration – FDA, 2022).

Pazienti con insufficienza epatica
Nei pazienti con insufficienza epatica moderata (classificazione di Child-Pugh: classe B) la dose iniziale e di mantenimento di atomoxetina deve essere dimezzata (riduzione del 50%).
Nei pazienti con insufficienza epatica grave (classificazione di Child-Pugh: classe C) la dose iniziale e di mantenimento di atomoxetina deve essere ridotta ad un quarto (riduzione del 75%).

Pazienti con insufficienza renale
Nei pazienti con insufficienza renale, inclusi quelli con malattia renale in fase terminale, l’atomoxetina può essere somministrata alla dose raccomandata nei pazienti con funzionalità del rene normale. Nei pazienti con malattia renale in fase terminale, l’atomoxetina potrebbe esacerbare l’ipertensione.

Pazienti metabolizzatori lenti per il CYP2D6
L’atomoxetina è metabolizzata nel fegato ad opera dell’enzima citocromiale CYP2D6. I pazienti che hanno una forma dell’enzima CYP2D6 meno attiva (metabolizzatori lenti) metabolizzano più lentamente il farmaco e questo comporta concentrazioni di atomoxetina nel sangue più alte con un maggior rischio di tossicità. In questi pazienti, che rappresentano circa il 7% della popolazione caucasica, l’atomoxetina deve essere somministrata con un dosaggio iniziale inferiore e l’aggiustamento della dose di mantenimento deve avvenire più lentamente (incrementi della dose più bassi e/o intervalli di tempo maggiori fra un incremento e quello successivo).