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Gemfibrozil

Lopid, Genlip e altri

Farmacocinetica - Qual รจ il profilo farmacocinetico di Gemfibrozil?

Il gemfibrozil è rapidamente assorbito nel tratto gastrointestinale: a stomaco vuoto la biodisponibilità orale è pari al 99% (Okerholm et al., 1976). La presenza di cibo riduce lievemente la biodisponibilità del farmaco pertanto il produttore raccomanda di assumerlo circa mezz’ora prima di mangiare.

Picco plasmatico: 15-25 mg/ml (600 mg due volte al giorno).

Tempo di picco plasmatico: 1-2 ore dopo la somministrazione (Brown, Goldstein, 1985; Smith, 1976).

Le concentrazioni plasmatiche di gemfibrozil non correlano con la risposta terapeutica. Con dosi di 0,8-1,6 g/die si assiste ad un incremento graduale della concentrazione plasmatica di gemfibrozil da uno a sette giorni dall’inizio della terapia mentre lo stato stazionario (steady-state) viene raggiunto dopo 14-28 giorni di trattamento. Nell’intervallo di dosi usate in terapia la cinetica del farmaco è lineare.

Legame alle proteine plasmatiche: 98%.

Volume di distribuzione allo steady-state: 9-13 litri.

Il gemfibrozil attraversa la placenta (Tsai et al., 2004): non è noto se e in che percentuale sia escreto nel latte materno (Toxnet – Dugs and Lactation Database, 2013).

Il gemfibrozil è metabolizzato quasi completamente nel fegato. Solo il 5% della dose somministrata è escreta tal quale nelle urine. Le reazioni di metabolizzazione prevedono una prima fase di ossidazione (enzima coinvolto: citocromo epatico CYP3A4), in cui l’anello aromatico è convertito in fenolo, alcol benzilico o acido benzoico e una seconda fase di coniugazione con l’acido glucuronico (glucuronazione) che porta alla formazione di diversi composti di cui il più importante è il gemfibrozil-1-O-beta-glucuronide. Studi con gemfibrozil radiomarcato hanno mostrato che dopo cinque giorni, la quantità di gemfibrozil eliminata con le urine è pari al 66% e quella eliminata con le feci al 6%.

Gli enzimi che intervengono nelle reazioni metaboliche del gemfibrozil non sono noti. Nell’uomo il gemfibrozil ha evidenziato attività di potente inibitore verso il CYP2C8; in vivo e in vitro è risultato inibire il CYP2C9, 2C19, 1A2, la UDP-glucuroniltransferasi (UGTA1 e UGTA3) e il polipeptide trasportatore degli anioni orgnici 1B1 (OATP1B1). Il metabolita coniugato con l’acido glucuronico inibisce sia l’enzima citocromiale CYP2C8 che la proteina di trasporto OATP1B1.

Il gemfibrozil subisce ricircolo enteroepatico (Okerholm et al., 1976).

Clearance totale: 100-160 ml/min.

L’emivita plasmatica del gemfibrozil è pari a 1,3-1,5 ore.