Somministrazione orale
Dopo somministrazione orale, il levonorgestrel viene rapidamente assorbito nel tratto gastrointestinale; il farmaco non subisce effetto di primo passaggio o ricircolo enteroepatico (Fotherby, 1994).
Picco plasmatico: 4,3 mcg/L (somministrazione orale di 150 mcg di levonorgestrel); 3,8 mcg/L (somministrazione orale di 150 mcg di levonorgestrel in associazione con 30 mcg di etinilestradiolo).
Tempo di picco plasmatico: 2 ore (levonorgestrel in monoterapia o in associazione).
AUC: 30,9 mcg/L/h (dose singola di 150 mcg di levonorgestrel); 28,9 mcg/L/h (dose di 150 mcg di levonorgestrel in associazione con 30 mcg di etinilestradiolo); 60,4 mcg/L/h (dose di 250 mcg di levonorgestrel in associazione con 50 mcg di etinilestradiolo).
Legame sieroproteico: 61,8% (globulina legante l’ormone sessuale, SHBG); 37,1% (albumina) (Jenkins, Fotherby, 1980).
La somministrazione di levonorgestrel in monoterapia (150 mcg) per 20 giorni determina una marcata diminuzione dei livelli sierici di SHBG (50%) (Song et al., 1989); la somministrazione di levonorgestrel (250 mcg) in associazione con etinilestradiolo (50 mcg) provoca una diminuzione di piccola entità dei livelli sierici di SHBG; la somministrazione di soli estrogeni aumenta i livelli sierici di SHBG.
Vd: 75-200 L.
Emivita di distribuzione: 0,5-2 ore.
Il levonorgestrel viene metabolizzato dal CYP3A4 (Malhotra et al., 2009); la terapia ormonale sostitutiva a base di estradiolo valerato e levonorgestrel inibisce l’attività dell’enzima CYP2B6 (Palovaara et al., 2003).
Emivita: 12 ore.
Somministrazione intrauterina
I dispositivi intrauterini rilasciano levonorgestrel in quantità variabile da una media di 6 mcg/die (specialità medicinale Jaydess) a 9 mcg/die (specialità medicinale Kyleena), fino a 14 mcg/die (specialità medicinale Mirena).
Una volta inserito il dispositivo medico all’interno dell’utero, la quantità di levonorgestrel rilasciata diminuisce gradualmente nell’arco di tempo di efficacia del dispositivo stesso, che può variare da 3 a 5 anni. Nel caso della specialità medicinale Jaydess, l’azienda produttrice riporta i seguenti valori di concentrazione: 14 mcg/die dopo 24 giorni dall’impianto del dispositivo, 10 mcg/die dopo 6 giorni, 6 mcg/die dopo 12 mesi, 5 mcg/die dopo 3 anni (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2016). Nel caso della specialità medicinale Mirena, la quntità di levonorgestrel rilasciata all’inizio è pari a 20 mcg/die, pari alla metà (10 mcg/die) dopo 5 anni (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2016a). Nel caso della specialità Kyleena il tasso di rilascio di levonorgestrel varia da 17,5 mcg/die dopo 24 giorni a 7,4 mcg/die dopo 5 anni (Food and Drug Administration – FDA, 2016).
Somministrazione vaginale
Con l’utilizzo di anelli vaginali contenenti levonorgestrel, il farmaco viene rilasciato in quantità pari a 20 mcg/die.
In seguito all’inserzione dell’anello in vagina, la concentrazione plasmatica di levonorgestrel aumenta rapidamente di circa 1 mmol/L in 12 ore, raggiungendo il plateau (1,6 nmol/L) in 3-4 giorni (Landgren, et al., 1982).
Picco plasmatico: 2,6 mcg/L.
Tempo di picco plasmatico: 5,6 ore (Alvarez, et al., 1983).
Emivita: 15,6 ore.
Impianti sottocutanei
Gli impianti sottocutanei sono efficaci per 5 anni.
La concentrazione plasmatica di farmaco tende ad essere elevata durante le prime settimane di trattamento (0,5-1,0 mcg/L); successivamente decresce a 0,35 mcg/L dopo 1 anno, 0,31 mcg/L dopo 2 anni, 0,34 mcg/L dopo 3 anni, 0,32 mcg/L dopo 4 anni fino ad un valore di 0,29 mcg/L dopo 5 anni (Croxatto et al., 1981).
I parametri farmacocinetici possono subire delle variazioni con l’età e il peso della persona.