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Melatonina

Circadin, Slenyto e altri

Farmacocinetica - Qual รจ il profilo farmacocinetico di Melatonina?

Il profilo farmacocinetico della melatonina esogena è risultato seguire una cinetica lineare nell’intervallo 2-8 mg.

Dopo somministrazione orale, l’assorbimento della melatonina è completo nei pazienti adulti, diminuisce del 50% nei pazienti anziani. La biodisponibilità è risultata del 15% con un evidente effetto di primo passaggio epatico (85% della dose somministrata). La velocità dell’assorbimento e il picco plasmatico diminuiscono in presenza di cibo.

Tempo di picco plasmatico: 3 vs 0,75 ore rispettivamente a stomaco pieno e a digiuno.

Picco plasmatico: 1020 vs 1176 pg/ml rispettivamente a stomaco pieno e a digiuno. Il picco plasmatico presenta elevata variabilità interindividuale.

Legame sieroproteico: 60%. Le principali proteine leganti sono l’albumina, la glicoprotina alfa1 acida e le lipoproteine ad elevata densità.

La melatonina subisce metabolizzazione. Numerosi enzimi potrebbero avere un ruolo in tale processo (CYP1A1, CYP1A2, CYP1B1, CYP2C19); tuttavia il CYP1A2 sembra essere l’isoenzima maggiormente implicato nella formazione del metabolita principale, la 6-idrossimelatonina (Ma et al., 2005). Dopo 12 ore dall’assunzione di melatonina, il metabolita risulta completamente eliminato.

La via di eliminazione principale è rappresentata dai reni; l’89% della dose è eliminata sottoforma di metaboliti coniugati con l’acido glucuronico della 6-idrossimelatonina e il 2% come melatonina tal quale.

Emivita: 3,5-4 ore.

Sesso
Nelle pazienti di sesso femminile la concentrazione di melatonina risulta circa 5 volte più elevata rispetto agli uomini: questa differenza non comporta variazioni significative del profilo farmacocinetico della molecola.

Età
Nei pazienti anziani il metabolismo della melatonina diminuisce determinando picchi plasmatici ed esposizioni sistemiche più elevate rispetto ai giovani adulti (Cmax: 500 pg/ml vs 1200 pg/ml rispettivamente in soggetti di 18-45 anni e soggetti di 55-69 anni; AUC: 3000 pg•h/ml vs 5000 pg•h/ml).

Pazienti con insufficienza renale
In caso di insufficienza renale, somministrazioni ripetute di melatonina non provocano accumulo nell’organismo (la melatonina è caratterizzata da un’emivita breve). I livelli ematici in pazienti con insufficienza renale risultano simili a quelli osservati in volontari sani.

Pazienti con insufficienza epatica
Poiché la melatonina è metabolizzata a livello epatico, una diminuita funzionalità dell’organo provoca un’esposizione sistemica maggiore. In pazienti con cirrosi, i livelli di melatonina diurna sono risultati significativamente più elevati.