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Nebivololo

Lobivon, Nebilox e altri

Posologia - Qual รจ la posologia di Nebivololo?

Riportiamo di seguito la posologia del nebivololo nelle diverse indicazioni terapeutiche.

Ipertensione
Orale.
Adulti: 5 mg di nebivololo una volta al giorno, da assumere preferibilmente sempre alla stessa ora, sia a stomaco pieno (assunzione ai pasti) sia a digiuno. L’effetto antipertensivo del farmaco si evidenzia dopo 1-2 settimane di terapia e, in una percentuale minore di casi, dopo 4 settimane.

Scompenso cardiaco
Orale.
Adulti: dose iniziale di 1,25 mg, una volta al giorno di nebivololo da aumentare progressivamente fino alla dose ottimale. La dose massima giornaliera è di 10 mg. L’incremento della dose deve avvenire con gradualità: da 1,25 mg a 2,5 mg, quindi a 5 mg, fino a 10 mg, se necessario.
Il nebivololo deve essere somministrato a pazienti con scompenso cardiaco cronico stabile, cioè pazienti che non abbiano presentato riacutizzazioni nelle 6 settimane precedenti l’inizio della terapia con il farmaco.
Se il paziente sta assumento altri farmaci cardiovascolari (diuretici, digossina, ACE inibitori, antagonisti dell’angiotensina II), il dosaggio ottimale per questi farmaci deve essere raggiunto nelle due settimane precedenti l’inizio della terapia con nebivololo.
Quando il paziente inizia la terapia con nebivololo e ogni volta che il dosaggio viene aumentato, è necessario il monitoraggio da parte di un medico per almeno due ore per far fronte ad eventuali effetti avversi di natura cardiovascolare (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, disturbi di conduzione, peggioramento dello scompenso cardiaco).
Se durante il periodo di tempo necessario ad individuare la dose ottimale di farmaco (titolazione) compaiono sintomi di peggioramento dello scompenso cardiaco o intolleranza al farmaco, è necessario ridurre o sospendere il farmaco.
In condizioni di terapia stabile, il nebivololo non deve essere interrotto bruscamente (rischio di un peggioramento dello scompenso cardiaco), ma la dose deve essere ridotto con gradualità, dimezzando la dose ogni settimana.

Pazienti con insufficienza epatica
Poiché i dati di letteratura relativi all’uso di nebivololo in pazienti con insufficienza epatica sono limitati, il farmaco è controindicato in questa classe di pazienti.

Pazienti con insufficienza renale
La dose di nebivololo deve essere individualizzata a seconda della risposta terapeutica: nei pazienti con insufficienza renale si raccomanda di iniziare la terapia con la dose più bassa di farmaco, adattando la dose alla funzionalità renale. Nei pazienti anziani con insufficienza cardiaca, la somministrazione di nebivololo in caso di insufficienza renale moderata (velocità di filtrazione glomerulare eGFR < 60 ml) non è stato associato a gravi problemi di sicurezza, a parte un numero maggiore di pazienti che ha interrotto l’assunzione del farmaco per bradicardia (Cohen-Solal et al., 2009).
Nei pazienti con grave insufficienza renale, i dati di letteratura sono limitati, pertanto il farmaco non è raccomandato.

Popolazione pediatrica
Il nebivololo non è raccomandato nei bambini e ragazzi (dati di letteratura non disponibili) (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2019).

ASSOCIAZIONI

Preparati antipertensivi

In associazione a idroclorotiazide
Orale.
Adulti: 5 mg/die (nebivololo) più 12,5 mg/die (idroclorotiazide) una sola volta al giorno, preferibilmente alla stessa ora. La combinazione a dose fissa è indicata per pazienti con ipertensione arteriosa controllata che assumono già i due farmaci separatamente. Se necessario la dose di idroclorotiazide può essere aumentata a 25 mg/die, mantenendo costante la dose di nebivololo (combinazione a dose fissa di 5 mg di nebivololo e 25 mg di diuretico).