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Ranitidina

Raniben, Zantac e altri

Posologia - Qual รจ la posologia di Ranitidina?

Ulcera peptica, ulcera gastrica
Terapia d’urto
Orale.
Adulti: 300 mg/die refratti in 2 somministrazioni oppure 300 mg/die somministrati in un’unica volta prima di coricarsi. Somministrare a stomaco pieno oppure con acqua oppure con latte per ridurre l’incidenza di irritazione gastrica.
Terapia di mantenimento
Orale.
Adulti: 150 mg/die in somministrazione singola prima di coricarsi. Somministrare a stomaco pieno oppure con acqua oppure con latte per ridurre l’incidenza di irritazione gastrica.
Endovena, intramuscolare.
Adulti: 50 mg ogni 6-8 ore per endovena (durata dell’iniezione di almeno 2 minuti) o per via intramuscolare oppure 6,25 mg/ora in infusione continua oppure 25 mg/ora in infusione di 2 ore, da ripetere ogni 6-8 ore (infusione ev. intermittente).

Ulcera peptica nel bambino
Orale.
Bambini: 4-8 mg/kg/die da dividere in due somministrazioni giornaliere (dose massima 300 mg/die).

Ulcera da Helicobacter Pylori
Orale.
Adulti: 300 mg/die in somministrazione singola o refratti in 2 somministrazioni più amoxicillina (2250 mg/die) più metronidazolo (1500 mg/die). Non prolungare il trattamento farmacologico per più di due settimane.

Profilassi dell’ulcera duodenale in caso di terapia con FANS
Orale.
Adulti: 300 mg/die refratti in 2 somministrazioni.

Riflusso gastroesofageo
Orale.
Adulti: 300 mg/die in somministrazione singola o refratti in 2 somministrazioni prima di coricarsi per 8-12 settimane. Se necessario incrementare il dosaggio fino a 600 mg/die refratti in 4 somministrazioni. Somministrare a stomaco pieno oppure con acqua oppure con latte per ridurre l’incidenza di irritazione gastrica.
Bambini: 2-4 mg/kg ogni 8-12 ore fino ad un massimo di 300 mg/die. Somministrare a stomaco pieno oppure con acqua oppure con latte per ridurre l’incidenza di irritazione gastrica. Nel bambino, il trattamento farmacologico del reflusso gastroesofageo dovrebbe essere iniziato in presenza di complicanze (difficoltà a deglutire, dolore associato alla deglutizione, emorragia, perdita di peso, anemia).
Nel trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), i farmaci anti-H2 sono considerati di seconda linea rispetto agli inibitori di pompa protonica e sono indicati in caso di MRGE di grado lieve-moderato (Linee Guida dell’American College of Gastroenetrology) (Kenneth et al., 2005).

Esofagite erosiva
Orale.
Adulti: 600 mg/die refratti in 4 somministrazioni per 12 settimane. Dose di mantenimento: 300 mg/die refratti in 2 somministrazioni. Somministrare a stomaco pieno oppure con acqua oppure con latte per ridurre l’incidenza di irritazione gastrica.
Bambini: 8-10 mg/Kg/die refratti in 2 somministrazioni.

Sindrome di Zollinger-Ellison
Orale.
Adulti, bambini (età > 12 anni): 450 mg/die refratti in 3 somministrazioni. Se necessario aumentare la dose fino a un valore massimo di 600-900 mg/die refratti in più somministrazioni. Somministrare a stomaco pieno oppure con acqua oppure con latte per ridurre l’incidenza di irritazione gastrica.
Endovena, intramuscolare.
Adulti: 50 mg ogni 6-8 ore. Iniziare con 1 mg/kg/die e quindi individualizzare il dosaggio a seconda della risposta terapeutica.

Dispepsia, pirosi
Orale.
Adulti: 75-150 mg/die refratti in 1-2 somministrazioni. Non superare la dose giornaliera di 150 mg. Somministrare a stomaco pieno oppure con acqua oppure con latte per ridurre l’incidenza di irritazione gastrica.
Adulti (CLcr minore di 50 ml/min): 37,5-75 mg/die refratti in 1-2 somministrazioni.
Bambini (età superiore ai 12 anni): 75-150 mg/die refratti in 1-2 somministrazioni. Non superare la dose giornaliera di 150 mg. Somministrare a stomaco pieno oppure con acqua oppure con latte per ridurre l’incidenza di irritazione gastrica.

Profilassi dell’aspirazione del contenuto gastrico
Orale.
Adulti: 150 mg somministrati 2 ore prima dell’induzione dell’anestesia e, preferibilmente, 150 mg anche la sera precedente l’anestesia.
Bambini: 2 mg/kg.
Endovena, intramuscolare.
Adulti: 50 mg per iniezione ev. lenta (almeno 2 minuti) oppure per via intramuscolare, 40-60 minuti prima di indurre l’anestesia.

Profilassi dell’emorragia da ulcera da stress e dell’emorragia ricorrente in caso di ulcera peptica
Orale.
Adulti: 300 mg/die refratti in 2 somministrazioni.
Endovena.
Adulti: dose iniziale di 50 mg per iniezione ev. lenta (almeno 2 minuti) seguita da 0,125-0,250 mg/kg/ora in infusione ev. La terapia parenterale deve essere continuata fino a quando non sia possibile passare al trattamento orale.
Bambini: nei trial clinici sono state impiegate dosi di 2 mg/kg/die ogni 6-8 ore.
Neonati: nei trial clinici sono state impiegate dosi di 1,5 mg/kg ogni 6 ore oppure 0,1 mg/kg/die in infusione continua.