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Rifaximina

Normix, Tixteller

Farmacocinetica - Qual รจ il profilo farmacocinetico di Rifaximina?

Dopo somministrazione orale, la rifaximina viene scarsamente assorbita nel tratto gastrointestinale (meno dell’1%) consentendo il raggiungimento di concentrazioni battericide a livello del lume intestinale.

L’assunzione di rifaximina mezz’ora dopo pasto ricco in grassi rallenta il picco plasmatico (da 0,75 a 1,5 ore) aumenta di circa 2 volte l’esposizione sistemica del farmaco. Data il basso assorbimento sistemico e l’elevata variabilità dei parametri farmacocinetici la somministrazione della rifaximina è indipendente dall’assunzione di cibo (può avvenire sia a stomaco pieno che a digiuno).

Dopo somministrazione di una dose orale di rifaximina di 400 mg, la concentrazione plasmatica raggiunta è risultata pari a 2-5,5 mg/L dopo 4 ore; il farmaco non era più rilevabile dopo 9 ore. Non sono stati osservati fenomeni di accumulo dopo somministrazioni ripetute di rifaximina.

A livello biliare, la concentrazione di rifaximina è risultata pari a 4,5-15,6 mg/L (vs 150 mg/L dopo la somministrazione orale di 300-450 mg di rifampicina).

La rifaximina presenta un moderato legame alle proteine plasmatiche.

La somministrazione di rifaximina (550 mg due volte al giorno) in pazienti con encefalopatia epatica è stata associata a concentrazioni plasmatiche molto variabili e a valori di AUC (curva concentrazione-tempo) circa 12 volte più alti rispetto a quelli osservati in soggetti sani trattati con lo stesso regime di dosaggio (AUC: 147 ng/h/ml vs 12,3 ng/h/ml). L’insufficienza epatica si associa a valori di AUC più alti rispetto ai soggetti sani, dipendentemente dalla gravità del danno epatico (AUC: 12,3 vs 118 vs 161 vs 246 ng/h/ml rispettivamente in soggetti sani, pazienti in classe Child-Pugh A, pazienti in classe Child-Pugh B, pazienti in classe Child-Pugh C) (Food and drug Administration - FDA, 2014).

Dopo somministrazione orale di 400 mg di rifaximina marcata con carbonio 14, il 96,62% della dose è stata ritrovata nelle feci come farmaco immodificato mentre lo 0,32% nelle urine sotto forma di metaboliti (lo 0,03% come rifaximina tal quale).