Vaccino Epatite A

Twinrix, Havrix, Avaxim e altri

Posologia - Qual è la posologia di Vaccino Epatite A?

Immunizzazione attiva
I ceppi virali utilizzati per la preparazione del vaccino per l’epatite A possono differire da una specialità medicinale all’altra; il virus, coltivato su cellule diploidi umane MRC5, viene inattivato con formaldeide e adsorbito su alluminio idrossido oppure alluminio idrossifosfato solfato amorfo oppure legato a virosomi, particolari strutture sferiche fosfolipidiche. La quantità di unità di virus contenuta in ciascun tipo di vaccino dipende dal sistema di standardizzazione usato e dallo standard inerno, di riferimento, impiegato.
Lo schema vaccinale per l’epatite A prevede una prima dose seguita dopo 6-18 mesi da una seconda dose di richiamo (dose booster). La protezione dall’infezione compare 14-21 giorni dopo la prima dose di vaccino e dura per circa 12 mesi; con la somministrazione della seconda dose di vaccino l’immunizzazione ha una durata di circa 10 anni.
La sede di iniezione raccomandata è il muscolo deltoide per i bambini più grandi, per gli adolescenti e per gli adulti; nei bambini più piccoli il vaccino per l’epatite A può essere somministrato nella regione antero-laterale della coscia.
Il vaccino per l’epatite A non deve essere somministrato per endovena poichè si tratta di una sospensione. La somministrazione per via sottocutanea e intradermica non è raccomandata perchè la copertura vaccinale potrebbe non essere ottimale. Nei pazienti in cui la somministrazione intramuscolare rappresenta un rischio per emorragia (es. emofiliaci), valutare l’eventualità di effettuare la somministrazione del vaccino per l’epatite A per via intramuscolare dopo terapia antiemofilica mirata oppure di ricorrere alla via sottocutanea.
Intramuscolare.
Adulti (età > 16 anni): 1 ml (50 UI oppure 1440 Unità Elisa) oppure 0,5 ml (160 U oppure 24 UI) di antigeni virali come prima dose; dopo 6-18 mesi 1 ml (50 U oppure 1440 Unità Elisa) oppure 0,5 ml (160 U oppure 24 UI) come dose di richiamo (dose booster).
Bambini, adolescenti (1-16 anni): 0,5 ml (25 UI oppure 420 Unità Elisa) oppure 0,25 ml (12 UI) di antigeni virali come prima dose; dopo 6-18 mesi somministrare una seconda dose di vaccino (dose di richiamo o dose booster). Il vaccino antiepatite A adiuvato con virosoma non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a 5 anni.
Nella scheda prodotto della specialità medicinale Havrix, l’età minima riportata, per la popolazione pediatrica, è di 5 mesi.

ASSOCIAZIONI

Vaccino epatite A più vaccino epatite B
Il ciclo standard di vaccinazione primario prevede tre dosi uguali somministrate la seconda e la terza, rispettivamente, un mese e sei mesi di distanza dalla prima. Nel caso non sia possibile rispettare questo schema vaccinale, è possibile somministrare le tre dosi a 0, 7 e 21 giorni più una quarta dose a 12 mesi di distanza dalla prima dose.
Il virus inattivato dell’epatite A è prodotto su cellule umane diploidi (MRC-5) adsorbito su alluminio idrossido idrato. L’antigene di superficie purificato del virus HBV è ottenuto con la tecnica del DNA ricombinante da cellule di lievito.
Intramuscolare.
Adulti, adolescenti (età > 16 anni): 1 ml di soluzione (contenente 720 Unità Elisa di di virus inattivo (HA) più 20 mcg di proteina HbsAg da DNA ricombinante).
Bambini, adolescenti (1-16 anni): 0,5 ml di soluzione (contenente 360 Unità Elisa di virus inattivo (HA) più 10 mcg di proteina HbsAg da DNA ricombinante).