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Verapamil

Isoptin, Cardinorm e altri

Interazioni - Quali sono le interazioni farmacologiche di Verapamil?

Alcol: l’assunzione di verapamil causa inibizione del metabolismo e aumento della concentrazione plasmatica dell’etanolo (Bauer et al., 1992).

Anestetici: i farmaci calcio antagonisti, tra cui verapamil, possono potenziare l’attività farmacologica sia degli anestetici per inalazione che dei bloccanti neuromuscolari (Jenkins, Scoates, 1985).

Ansiolitici: verapamil determina un aumento della concentrazione plasmatica di midazolam (aumento dell’effetto sedativo) e di buspirone.

Antiaritmici: in seguito a co-somministrazione di verapamil e farmaci antiaritmici può verificarsi un effetto additivo tra i farmaci. Prestare particolare attenzione quando verapamil viene associato ad amiodarone, chinidina, disopiramide o flecainide. La somministrazione di verapamil insieme a disopiramide o flecainide determina un aumento dell’azione inotropa negativa.

Antidepressivi: la concentrazione plasmatica dei farmaci antidepressivi triciclici può risultare aumentata in seguito all’assunzione di verapamil.

Antipertensivi (ACE inibitori, beta bloccanti, diuretici, alfa antagonisti, vasodilatatori): in associazione con verapamil possono determinare grave ipotensione. Monitorare i livelli pressori del paziente.

Beta bloccanti: può verificarsi un aumento dell’effetto ipotensivo. La co-somministrazione con verapamil può determinare una riduzione della clearance di propranolo (Bleske et al., 1994).

Caffeina: a causa dell’azione inibitoria sull’enzima microsomiale CYP1A2, il verapamil causa una diminuzione del metabolismo della caffeina (Fuhr et al., 1992).

Carbamazepina: l’associazione con verapamil determina un aumento della concentrazione plasmatica di carbamazepina con conseguente comparsa di effetti collaterali, a causa dell’inibizione esercitata dal verapamil sul metabolismo della carbamazepina (MacPhee et al., 1986; Spina et al., 1996). Il verapamil ha un effetto inibitorio sulla glicoproteina P; tale inibizione consente un maggior passaggio del farmaco antiepilettico a livello cerebrale (Summers M.A. et al., 2004). In caso di co-somministrazione di verapamil e carbamazepina, monitorare il paziente e adattare opportunamente i dosaggi dei farmaci; può essere necessario dimezzare la dose di carbamazepina (Beattie et al., 1988; Bahls et al., 1991).

Ciclosporina: la concentrazione plasmatica di ciclosporina aumenta in seguito ad associazione con verapamil, a causa dell’effetto inibitorio del farmaco sul metabolismo della ciclosporina (Campana et al., 1996).

Cimetidina: dagli studi clinici emergono dati non univoci sulle interazioni farmacocinetiche tra cimetidina e verapamil. In alcuni casi la cimetidina è risultata aumentare la concentrazione plasmatica del verapamil (Mikus et al., 1990).

Claritromicina: la claritromicina può aumentare i livelli sierici di verapamil per inibizione farmacometabolica (CYP3A4). Inoltre sia il verapamil sia la claritromicina sono inibitori della glicoproteina P. La somministrazione di verapamil (120 mg due volte al giorno) e di claritromicina (250 mg due volte al giorno) è stata associata a ipotensione e bradicardia (Kaeser et al., 1998). L'associazione farmacologica claritromicina-verapamil richiede cautela.

Clonidina: l’associazione tra verapamil e clonidina può causare ipotensione e blocco atrioventricolare (Jaffe et al., 1994).

Colchicina: l’inibizione esercitata dal verapamil sull’enzima CYP3A4 e sulla glicoproteina P può causare un aumento della concentrazione di colchicina sia a livello sierico che a livello cerebrale.

Dantrolene: somministrato contemporaneamente a verapamil determina depressione miocardica e iperpotassiemia (effetto sinergico).

Digossina: la somministrazione con verapamil determina una diminuzione della clearance totale della digossina aumentandone i livelli plasmatici (Rodin et al., 1988). Ridurre opportunamente la dose di digossina per evitare l’insorgenza di effetti tossici e monitorare frequentemente il paziente per ridurre il rischio di ipo o iperdigitalizzazione.

Dutasteride: il verapamil aumenta la concentrazione plasmatica di dutasteride.

Eritromicina: sia il verapamil che l’eritromicina sono inibitori del CYP3A4; in seguito a co-somministrazione dei due farmaci si possono verificare interazioni di tipo farmacocinetico con insorgenza di effetti tossici a livello cardiaco (Goldschmidt et al., 2001).

Fenobarbital: la clearance del verapamil risulta aumentata, poichè il fenobarbital ha un effetto induttivo sugli enzimi epatici che metabolizzano il farmaco (Rutledge et al., 1988).

Ivabradina: il verapamil aumenta la concentrazione plasmatica di ivabradina per inibizione dell’enzima citocromiale CYP3A4. Entrambi i farmaci inoltre riducono la frequenza cardiaca (possibile effetto di sommazione). L’associazione è controindicata.

Litio: il verapamil può aumentare la sensibilità al litio e causare neurotossicità, senza necessariamente modificarne la concentrazione plasmatica.

Nitrati: in seguito ad associazione di nitrati e verapamil può verificarsi un aumento dell’effetto ipotensivo.

Rifampicina: può indurre il metabolismo del verapamil e diminuirne la concentrazione plasmatica (Barbarash, 1985).

Ritonavir: il ritonavir è un potente inibitore dell’enzima citocromiale CYP3A4, pertanto può verificarsi un aumento della concentrazione plasmatica del verapamil.

Sirolimus, tacrolimus: verapamil aumenta la concentrazione plasmatica di sirolimus e tacrolimus per inibizione dell’enzima CYP3A4; il sirolimus a sua volta può aumentare la concentrazione plasmatica di S-verapamil (Zimmermann, 2004).

Succo di pompelmo: il succo di pompelmo è un inibitore del CYP3A4 presente a livello intestinale. Se assunto insieme a verapamil, può aumentare le concentrazioni sieriche del farmaco, fino alla comparsa in alcuni casi di effetti tossici (Fuhr, 1998; Pillai et al., 2009).

Telitromicina: verapamil e telitromicina vengono entrambi metabolizzati dal sistema enzimatico CYP3A4; l’interazione farmacocinetica tra i due farmaci può causare ipotensione e bradiaritmie (Reed et al., 2005).

Teofillina: in seguito ad associazione tra verapamil e teofillina sono stati riportati diminuzione della clearance (p < 0,005) e aumento del tempo di emivita della teofillina (p < 0,001) (Nielsen-Kudsk et al., 1990).