Vortioxetina

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Interazioni - Quali sono le interazioni farmacologiche di Vortioxetina?

La vortioxetina subisce metabolismo epatico mediato dal citocromo P450, in particolare ad opera degli enzimi citocromiali CYP2D6 (principale) e 2C9 (secondario) (Hvenegaard et al., 2012).

Acido acetilsalicilico, acido salicilico, diazepam, litio, warfarin e relativi enantiomeri (R e S-warfarin): non sono state osservate interazioni farmacocinetiche tra questi farmaci e vortioxetina (10 mg/die) (Chen et al., 2016, 2015, 2012 e 2011).

Alcol: non è stata osservata interazione farmacocinetica tra vortioxetina ed etanolo, né effetti sulla capacità cognitiva (dose singola di 20-40 mg di vortioxetina e dose singola di 0,6 g/kg di etanolo). In ogni caso, nei pazienti in terapia antidepressiva non è raccomandato il consumo di alcol (Chen et al., 2016).

Bupropione (inibitore di CYP2D6 e substrato di CYP2B6): potrebbe essere rischiesto un aggiustamento della dose di vortioxetina (Chen et al., 2013). In volontari sani trattati con bupropione (150 mg/die) e vortioxetina (10 mg/die) per 14 giorni, l’esposizione sistemica alla vortioxetina (AUC, area sottesa dalla curva concentrazione-tempo) è aumentata di 2,3 volte con conseguente maggior incidenza di reazioni avverse. La somministrazione di farmaci potenti inibitori del CYP2D6, come il bupropione, richiede cautela in pazinti in terapia con vortioxetina.

Etinilestradiolo/levonorgestrel (substrato CYP3A), omeprazolo/5-idrossi-omeprazolo (inibitore e substrato di CYP2C19): non sono state segnalate interazioni con vortioxetina (Chen et al., 2013).

Farmaci che abbassano la soglia convulsiva (es. antidepressivi triciclici, SSRI, SNRI, fenotiazine, tioxanteni, butirrofenoni, meflochina, bupropione, tramadolo): la co-somministrazione con vortioxetina richiede cautela per un potenziale effetto additivo che potrebbe favorire il rischio di convulsioni (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2021).

Fluconazolo, ketoconazolo: la co-somministrazione della vortioxetina con fluconazolo (potente inibitore di CYP3A e di CYP2C9 e 2C19) o ketoconazolo (potente inibitore di CYP3A e della P-glicoproteina di trasporto) non ha dato risultati clinicamente rilevanti (Chen et al., 2013). I pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 in terapia con vortioxetina che assumono contemporaneamente farmaci potenti inibitori del CYP3A4 e del CYP2C9 potrebbero, in linea teorica (non ci sono dati specifici attualmente), potrebbero andare incontro ad un aumento dell’esposizione sistemica alla vortioxetina (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2021).

Induttori del CYP3A4 (rifampicina, fenitoina, carbamazepina): la co-somministrazione con vortioxetina potrebbe richiedere un aggiustamento della dose dell’antidepressivo. In volontari sani trattati con rifampicina (600 mg/die) per 10 giorni, la somministrazione di una dose singola di vortioxetina (20 mg/die) ha determinato una riduzione del 72% dell’AUC dell’antidepressivo (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2021).

Inibitori irreversibili non selettivi delle MAO: l’associazione con vortioxetina è controindicata per il rischio di sindrome serotoninergica. Tra la terapia con vortioxetina e quella con farmaci inibitori non selettivi delle MAO devono intercorrere almeno 14 giorni (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2021).

Inibitori irreversibili selettivi della MAO-B (selegilina, rasagilina): la co-somministrazione con vortioxetina richiede cautela per il rischio potenziale di sindrome serotoninergica (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2021).

Inibitori reversibili non selettivi delle MAO (linezolid) o selettivi delle MAO-A (moclobemide): la co-somministrazione è controindicata per il rischio di sindrome serotoninergica. Se la co-somministrazione si rendesse necessaria, il farmaco inibitore reversibile delle MAO o delle MAO-A dovrebbe essere somministrato alla dose terapeutica più bassa, sotto attento monitoraggio (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2021).

Iperico (Erba di S. Giovanni): la co-soministrazione con vortioxetina richiede cautela per gli effetti serotoninergici dell’iperico che potrebbero favorire la comparsa di eventi avversi, inclusa sindrome serotoninergica.

Triptani, tramadolo: poiché questi farmaci aumentano la concentrazione di serotonina, in associazione a vortioxetina possono aumentare il rischio di sindrome serotoninergica. La co-somministrazione richiede cautela.

Test urine per metadone: l’assunzione di vortioxetina può interferire con i risultati del test immunologico MDN2 per la ricerca del metadone nelle urine perché può dare un esito falso positivo (reattività crociata per analogia strutturale tra metadone e vortioxetina) (Uljon et al., 2019).