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Sinusite

Avvertenze

Cosa chiedere al medico e al farmacista sulla Sinusite?

Se ritieni di avere i sintomi della sinusite, o se a qualcuno dei tuoi familiari è stata diagnosticata la sinusite, parlane con il tuo medico di fiducia.

Ecco alcune domande che potresti porre.

La sinusite è l’infiammazione dei seni paranasali e delle cavità nasali. A seconda della durata si distingue una forma acuta, una forma cronica e una forma ricorrente. La sinusite acuta nella maggior parte dei pazienti si risolve in una quindicina di giorni.

Poiché i sintomi della sinusite possono essere debilitanti, è possibile ricorrere all’uso di alcuni farmaci quali analgesici (paracetamolo, ibuprofene) per alleviare il dolore, decongestionanti nasali e corticosteroidi topici per ridurre l’edema della mucosa e la congestione nasale, irrigazioni con soluzioni saline per favorire l’eliminazione del muco. Gli antistaminici e i corticosteroidi per via orale vanno valutati attentamente e non rappresentano farmaci da usare abitualmente. Questi farmaci trovano indicazione nel trattamento della sinusite acuta virale o, come terapia sintomatica nelle forme acute batteriche. Nei bambini con sinusite acuta questi farmaci non sono risultati apportare benefici clinici (Wald et al., 2013; Shaikh et al., 2010).

Gli antibiotici sono indicati solo per il trattamento della sinusite batterica, non per la sinusite virale perché inefficaci.

In caso di sinusite batterica acuta la terapia raccomandata è quella antibiotica. È possibile comunque ritardare la terapia antibiotica e monitorare la malattia per vedere se migliora spontaneamente (“vigile attesa”). Se dopo una settimana non c’è miglioramento o se si verifica un peggioramento in qualsiasi momento è opportuno iniziare la somministrazione dell’antibiotico. La durata della terapia antibiotica è in genere di 10 giorni, ma trattamenti di minor durata possono essere ugualmente efficaci (Rosenfeld et al., 2015). Nei bambini, la terapia antibiotica può avere maggiore durata (10-28 giorni). L’antibiotico di prima scelta è rappresentato dall’amoxicillina. Quando c’è un rischio elevato che la sinusite batterica acuta sia causata da batteri resistenti all’amoxicillna, le linee guida raccomandano di somministrare l’associazione amoxicillina più acido clavulanico. Fattori di rischio per la prescrizione di amoxicillina/acido clavulanico sono: rischio di antibiotico resistenza, infezione da moderata a severa, comorbidità (patologie croniche, deficit del sistema immunitario, età > 65 anni) (Rosenfeld et al., 2015).

La terapia della sinusite cronica o ricorrente è sintomatica (corticosteroidi, irrigazioni nasali) o chirurgica. Le procedure chirurgiche (chirurgia mininvasiva) sono indicate quando la terapia farmacologica non dà esiti soddisfacenti. L’intervento chirurgico consente di ripristinare una corretta ventilazione del distretto nasale e di rimuovere il muco localizzato.

La sinusite, raramente, può provocare gravi complicanze a livello orbitale e intracranico: meningite, ascesso cerebrale, ascesso orbitale, encefalite, osteomielite, infarto cerebrale. Il rischio di complicanze è maggiore nei bambini.


Nota:
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