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Diltiazem

Dilzene, Tildiem e altri

Effetti collaterali - Quali sono gli effetti collaterali di Diltiazem?

Cardiovascolari: edema (soprattutto degli arti inferiori), vampate di calore, sudorazione, vasculiti, inclusa vasculite leucocitoclastica, bradicardia, blocco atrio-ventricolare (di primo grado), anomalie elettrocardiografiche; (rari) blocco seno-atriale, blocco atrio-ventricolare (di secondo o terzo grado), palpitazioni, aritmia, asistolia, ipotensione ortostatica, sincope, insufficienza cardiaca congestizia, angina.
I fenomeni dovuti a vasodilatazione (mal di testa, vampate di calore, edema) sono risultati dose-dipendenti, più frequenti nei pazienti anziani.

Centrali: cefalea, vertigini, capogiri; (rari) parestesie, tinnito, tremore, amnesia, depressione, cambiamento della personalità, nervosismo, allucinazioni, sonnolenza, insonnia; (segnalazioni sporadiche) sintomi extrapiramidali.

Dermatologici: eritema; (rari) edema angioneurotico, dermatite esfoliativa, eritema multiforme, eritema generalizzato (caratterizzato da vasculite leucocitoclastica), eritemi desquamativi (eventualmente febbrili), dermatite esantematica pustolare generalizzata acuta, fotosensibilità, petecchie, orticaria, prurito. Sono stati riportati casi di sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell); un caso di iperpigmentazione dopo esposizione solare (Hanson, Petronic-Rosic, 2008).

Ematici: (rari) trombocitopenia, leucopenia, allungamento del tempo di emorragia, epistassi.

Endocrini e apparato riproduttivo: (rari) ginecomastia, reversibile dopo interruzione del trattamento, impotenza.

Epatici: aumento degli enzimi epatici (transaminasi, latticodeidrogenasi, fosfatasi alcalina, creatinfosfochinasi); epatite, reversibile dopo interruzione del trattamento.

Gastrointestinali: nausea; (rari) anoressia, dispepsia, vomito, dolori addominali, stipsi, diarrea, secchezza della bocca, alterazione del gusto, iperplasia gengivale.
Sulla base di dati clinici, i pazienti in terapia con diltiazem presenterebbero un rischio elevato di sviluppare iperplasia gengivale a differenza di quelli in terapia con verapamil; la presenza di gengivite costituisce comunque un fattore di rischio più importante, per l’iperplasia gengivale, del trattamento farmacologico (Miranda et al., 2005).
E’ stato riportato un caso di pseudo-ostruzione intestinale in un paziente neutropenico (Young, Wu, 2005).

Metabolici: iperglicemia, aumento ponderale.

Muscoloscheletrici: (raro) dolore osteoarticolare.

Oftalmici: (rari) ambliopia, irritazione oculare.

Renali: (rari) nicturia, poliuria, nefrite interstiziale.

Respiratori: (raro) dispnea.
E’ stato segnalato un caso di effusione pleurica eosinofila (Raptis et al., 2007).

Sistemici: astenia, malessere, aumento ponderale.
E’ stato riportato un caso di shock anafilattico da diltiazem (Moreno et al., 2007).