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Domperidone

Peridon, Motilium e altri

Avvertenze - Quali informazioni conoscere prima di usare Domperidone?

Aspartame: le preparazioni contenenti domperidone possono contenere aspartame fra gli eccipienti. La presenza di aspartame costituisce una controindicazione alla somministrazione della specialità medicinale a pazienti affetti da fenilchetonuria.

Pazienti pediatrici: in seguito all’ultima revisione condotta dall’Agenzia europea per i medicinali il rapporto benefici/rischi del domperidone è stato confermato solo per l’indicazione del trattamento di nausea e vomito nei bambini con età pari o superiori a 12 anni e con peso corporeo pari o superiore a 35 kg. Con l’ultima revisione delle evidenze scientifiche è stata eliminate l’indicazione che prevedeva l’uso del domperidone nei bambini con età inferiore ai 12 anni. Nei bambini più piccolo infatti il domperidone non ha evidenziato un’efficacia superiore al placebo nel trattamento della nausea e/o vomito acuti (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, 2019).

Pazienti con insufficienza renale: il produttore consiglia di ridurre la dose di domperidone.

Pazienti con rischio di aritmia o ipokaliemia: la somministrazione di domperidone richiede cautela nei pazienti a rischio di aritmia cardiaca e ipokaliemia. Il farmaco infatti rientra nella classe di molecole che possono indurre prolungamento dell’intervallo QTc con rischio di aritmie ventricolari molto gravi (“torsione di punta”).

Pazienti a rischio di emorragia/perforazione/ostruzione gastrointestinale: in questa classe di pazienti, in cui una stimolazione della motilità gastrointestinale potrebbe risultare dannosa, non somministrare il domperidone.

Interazioni famacologiche: evitare la somministrazione contemporanea di domperidone con farmaci gastroresistenti o a rilascio prolungato, anticolinergici, analgesici stupefacenti, antiacidi ed antisecretori, fenotiazine e farmaci che aumentano l’intevallo QTc.

Allattamento: la quantità di domperidone escreta nel latte materno è risultata minima, inferiore a 7 mcg/die alla dose più alta raccomandata (80 mg/die). Poichè i dati di letteratura sugli effetti del farmaco nei lattanti sono limitati, le autorità regolatorie non raccomandano l’impiego del farmaco durante l’allattamento.

Lattosio: la presenza di lattosio fra gli eccipienti delle forme farmaceutiche contenenti domperidone non rappresenta una controindicazione per i pazienti con intolleranza su base ereditaria al galattosio, con deficit della Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio. Perché infatti il lattosio possa indurre i sintomi da intolleranza (principalmente diarrea) deve raggiungere quantità dell’ordine di 12-18 grammi, equivalenti a 250-350 ml di latte. Particolare attenzione deve essere posta nel caso in cui il paziente rientri nella categoria dei “superallergici” e il lattosio contenuto come eccipiente non sia di origine sintetica ma estratto dal latte. In questo caso infatti il lattosio potrebbe avere piccolissime tracce di proteine del latte potenzialmente riconoscibili dai soggetti “superallergici” e scatenare una reazione da ipersensibilità (le proteine del latte danno allergia, reazione immunomediata; gli zuccheri del latte danno intolleranza, reazione non immunomediata) (Informazione sui Farmaci, 2009).


Nota:
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