Ginseng

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali del ginseng compaiono soprattutto quando si somministra la droga a dosi superiori a quelle raccomandate. Gli effetti collaterali più frequenti sono mal di testa, disturbi del sonno e disturbi gastrointestinali. Un uso eccessivo di ginseng (Panax ginseng) è stato associato a palpitazioni cardiache, vomito, nausea, mal di testa (sindrome da abuso di ginseng) (Bruni, 1999). Il rischio di effetti collaterali è maggiore con le preparazioni che contengono, oltre al ginseng, anche altri rimedi fitoterapici.

Cardiovascolari: tachicardia, ipertensione arteriosa.
In letteratura è riportato un caso di arterite cerebrale in un paziente che aveva assunto una dose elevata (6 g in un’unica somministrazione) di un estratto alcolico di ginseng (Ryu et al., 1995).

Centrali: irritabilità, insonnia, tremori, cefalea, euforia seguita da depressione del tono dell’umore; vertigini, stato semincosciente in caso di dosi eccessive (6-9 g) (Lou et al., 1989).

Dermatologici: eruzioni cutanee.

Ematici: emorragia.
In letteratura è riportato un caso di emorragia intraoperatoria attribuita ad un elevato consumo di ginseng prima di un intervento chirurgico (Viviano et al., 2017). E’ stato riportato anche un caso di emorragia vaginale in una donna in post menopausa, probabilmente da correlare ad un effetto di tipo estrogenico del ginseng (Hopkins et al., 1988).

Gastrointestinali: difficoltà digestiva, diarrea.

Oftalmici: midriasi, difficoltà di accomodamento.
Sono riportati in letteratura due casi di midriasi e di difficoltà di accomodamento in seguito all'assunzione di una dose eccessiva di ginseng (6-9 g) (Lou et al., 1989).