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Interferone (IFN)

Avonex, Rebif e altri

Indicazioni - Quali sono le indicazioni terapeutiche di Interferone (IFN)?

Interferone alfa naturale leucocitario (IFN alfa N3)

Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche dell’interferone alfa naturale leucocitario (IFN alfa N3):

1) trattamento della condilomatosi acuminata (Food and Drug Administration – FDA, 2017). L’interferone alfa N3 (specialità medicinale: Alfaferone) era disponibile in Italia fino al 2016, anno in cui il farmaco è stato revocato su rinuncia della ditta produttrice (GU - Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, 2017). Questo tipo di interferone era indicato in caso di intolleranza alla forma ricombinante (IFN alfa-2a, 2b), ad eccezione della micosi fungoide (per questa indicazione era approvato solo l’interferone naturale leucocitario).

Interferone alfa-2a (IFN alfa-2a)

Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche dell’interferone alfa-2a (Piano terapeutico AIFA per prescrizione di interferoni, ex nota 32):

1) l’interferone alfa-2a è indicato nel trattamento della leucemia a cellule capellute (tricoleucemia) (AIFA, FDA);

2) trattamento della leucemia mieloide cronica Philadelphia positiva in fase cronica (l’interferone alfa-2a non è raccomandato nei pazienti per i quali è possibile, o che devono essere sottoposti, a trapianto di midollo osseo allogenico) (AIFA, FDA);

3) trattamento del linfoma cutaneo a cellule T (l’interferone alfa-2a ha evidenziato efficacia terapeutica in caso di progressione del linfoma in pazienti non responsivi o non trattabili con la terapia convenzionale) (AIFA);

4) trattamento del linfoma non-Hodgkin follicolare (AIFA);

5) l’interferone alfa-2a è indicato in caso di sarcoma di Kaposi asintomatico progressivo associato a sindrome da immunodeficienza acquisita nei pazienti con conta CD4 > 250/mm3; i pazienti affetti da AIDS con valori CD4 < 250/mm3 o con anamnesi positiva per infezioni opportunistiche tendono a dare risposte non soddisfacenti alla terapia con interferone (AIFA);

6) l’interferone alfa-2a è indicato nel trattamento del carcinoma renale avanzato (AIFA);

7) l’interferone alfa-2a è indicato nel trattamento del melanoma maligno di stadio II (classificazione AJCC) in pazienti liberi da malattia dopo rimozione chirurgica (AIFA);

8) l’interferone alfa-2a è indicato nel trattamento dell’epatite Cronica B (HBV-DNA o HBeAg positiva) in pazienti adulti (AIFA);

9) l’interferone alfa-2a è indicato nel trattamento dell’epatite Cronica C (anticorpi anti-HCV positiva) in pazienti adulti in assenza di scompenso epatico (AIFA, FDA);

Interferone alfa-2b (IFN alfa-2b)

Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche dell’interferone alfa-2b (Piano terapeutico AIFA per prescrizione di interferoni, ex nota 32):

1) trattamento della leucemia a cellule capellute (tricoleucemia) (AIFA, EMEA, FDA);

2) trattamento della leucemia mieloide cronica (LMC) in pazienti adulti (l’interferone alfa-2b è risultato efficace in monoterapia nei pazienti con LMC philadelphia positivo (Ph+) o con traslocazione bcr/abl; l’aggiunta di citarabina (Ara-C) ai primi 12 mesi di terapia ha indotto un aumento delle risposte citogenetiche maggiori (cellule leucemiche Ph+ nel midollo < 34%) e della sopravvivenza globale a tre anni rispetto alla sola somministrazione di interferone alfa-2b) (AIFA, EMEA);

3) trattamento di mantenimento del mieloma multiplo in pazienti con remissione obiettiva della malattia dopo chemioterapia di induzione (riduzione > 50% delle proteine tumorali) (AIFA, EMEA);

4) trattamento del linfoma non-Hodgkin follicolare (l’interferone alfa-2b è indicato in presenza di una massa tumorale significativa in associazione a chemioterapia di induzione, tipo CHOP cioè con ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina e prednisone) (AIFA, EMEA, FDA);

5) trattamento del tumore carcinoide (l’interferone alfa-2b è indicato quando sussiste coinvolgimento di linfonodi o metastasi al fegato e sindrome “carcinoide“; i tumori carcinoidi originano da cellule neuroendocrine e per l’90% interessano il tratto gastrointestinale, le altre sedi in cui si possono formare sono il pancreas e i bronchi; la sindrome carcinoide è causata dall’alterata secrezione degli ormoni normalmente rilasciati dalle cellule neuroendocrine) (AIFA, EMEA);

6) trattamento adiuvante del melanoma maligno in pazienti liberi da malattia ma con elevato rischio di recidiva (coinvolgimento dei linfonodi primario o ricorrente) (AIFA, EMEA, FDA);

7) trattamento dell’epatite Cronica B in pazienti adulti (età =/> 18 anni) (l’interferone alfa-2b è indicato quando sussiste replicazione virale attiva, confermata dalla positività per HBV-DNA e HBeAg, elevati livelli di transaminasi ALT, infiammazione e/o fibrosi confermata per via istologica, co-infezione con epatite delta) (AIFA, EMEA, FDA);

8) trattamento dell’epatite Cronica B in bambini di età >/= 12 mesi con fegato compensato (l’interferone alfa-2b è indicato quando sussiste positività da almeno 6 mesi all’antigene di superficie HBsAg, c’e indicazioni di replicazione virale (positività per l’antigene HBeAg) e i livelli di alanino aminotransferasi (ALT) sono levati) (FDA);

9) trattamento dell’epatite Cronica C in pazienti adulti (età =/> 18) in combinazione con ribavirina o in monoterapia in caso di controindicazioni all’uso della ribavirina (l’interferone alfa-2b è indicato in presenza di marcatori sierici di replicazione virale, positività per HCV-RNA, elevati livelli di transaminasi ma senza scompenso epatico e nei pazienti con co-infezione HIV) (AIFA, EMEA, FDA);

10) trattamento dell’epatite Cronica C in pazienti pediatrici (età: 3-18 anni) in associazione a ribavirina (l’interferone alfa-2b è indicato nei bambini e ragazzi con epatite C confermata dalla positività per HCV-RNA, senza scompenso epatico e mai trattati in precedenza; la terapia di combinazione, interferone alfa-2b più ribavirina, può avere effetti negativi sulla crescita, la cui reversibilità non è nota) (AIFA, EMEA, FDA);

11) trattamento della condilomatosi acuminata (l’interferone alfa-2b è indicato come terapia intralesionale in pazienti adulti con lesioni che interessano l’area genitale e perianale) (FDA);

12) trattamento del sarcoma di Kaposi correlato all’AIDS in pazienti adulti (la probabilità di risposta positiva alla terapia con interferone alfa-2b aumenta in assenza di sintomi sistemici, in pazienti con linfoadenopatia limitata e in pazienti con sistema immunitario non compromesso) (FDA).

Interferone beta-1a (IFN beta-1a)

Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche dell’interferone beta-1a (Piano terapeutico AIFA per prescrizione di interferoni, ex nota 32):

1) indicato nei pazienti che presentano un rischio elevato di sviluppare una sclerosi multipla clinicamente definita (l’interferone beta-1a è indicato nei pazienti che evidenziano un episodio demielinizzante in fase attiva da richiedere la somministrazione di corticosteroidi per endovena, fortemente a rischio di sviluppare la malattia) (AIFA, EMEA, FDA);

2) indicato nel trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente (primo stadio della malattia secondo la classificazione della National Multiple Sclerosis Society) (l’interferone beta-1a è indicato nei pazienti che hanno presentato due o più esacerbazioni acute nei tre anni precedenti senza progressione della malattia fra una esacerbazione e l’altra; l’interferone beta-1a non deve essere somministrato ai pazienti che sviluppano sclerosi multipla progressiva) (AIFA, EMEA, FDA);

Interferone beta-1b (IFN beta-1b)

Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche dell’interferone beta-1b (Piano terapeutico AIFA per prescrizione di interferoni, ex nota 32):

1) indicato nei pazienti che presentano un rischio elevato di sviluppare una sclerosi multipla (SM) clinicamente definita (l’interferone beta-1b è indicato nei pazienti che evidenziano il primo episodio demielinizzante in fase attiva tale da richiedere la somministrazione di corticosteroidi per endovena (sindrome clinicamente isolata, Cis), pazienti fortemente a rischio di sviluppare la malattia. In questa classe di pazienti, la somministrazione precoce di interferone beta-1b (studio Benefit) ha determinato riduzione delle recidive a tre anni, riduzione di nuove lesioni e riduzione del rischio di SM clinicamente definita) (AIFA, EMEA, FDA);

2) indicato nel trattamento della sclerosi multipla recidivante-remittente (primo stadio della malattia) (l’interferone beta-1b è indicato nei pazienti che hanno presentato due o più esacerbazioni acute nei due anni precedenti senza progressione della malattia fra una esacerbazione e l’altra) (AIFA, EMEA, FDA);

3) indicato nel trattamento della sclerosi multipla secondaria progressiva in fase attiva (recidive) (secondo stadio della malattia) (AIFA, EMEA).

Interferone gamma (IFN gamma)

Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche dell’interferone gamma (Piano terapeutico AIFA per prescrizione di interferoni, ex nota 32):

1) indicato nei pazienti pediatrici e negli adulti per il trattamento della granulomatosi cronica. L’interferone gamma è impiegato per ridurre la frequenza delle infezioni severe (AIFA, EMEA, FDA).

2) indicato nel trattamento dell’osteopetrosi maligna o malattia di Albert-Schanberg (FDA).

Uso off label

1) L’interferone alfa ricombinante (IFN alfa-2a, 2b) è usato nel trattamento della trombocitemia essenziale in pazienti per i quali non è possibile adottare le terapie farmacologiche disponibili sul mercato; in questo gruppo rientrano anche pazienti in gravidanza (farmaco erogabile dal SSN ai sensi della legge 648/96) (Determinazione AIFA, 2007; GU, 2007);

2) l’interferone alfa ricombinante (IFN alfa-2a, 2b) è utilizzato nel trattamento delle forme refrattarie della malattia di Behcet (farmaco erogabile dal SSN ai sensi della legge 648/96) (GU, 1997 e 1999a);

3) l’interferone alfa ricombinante (IFN alfa-2a, 2b) può essere impiegato nel trattamento dell’epatite C acuta (farmaco erogabile dal SSN ai sensi della legge 648/96) (GU, 2009);

4) l’interferone alfa ricombinante (IFN alfa-2a, 2b) può essere impiegato nel trattamento di particolari angiomi che per la loro posizione o dimensione compromettono il corretto funzionamento di strutture vitali o provocano complicanze con rischio per la vita (farmaco erogabile dal SSN ai sensi della legge 648/96) (GU, 1997 e 1999);

5) l’interferone alfa-2b ricombinante può essere somministrato come terapia per la micosi fungoide nei pazienti che non possono disporre di una valida alternativa terapeutica. I pazienti che possono accedere alla terapia con interferone non devono aver superato i 70 anni di età e devono presentare micosi fungoide in stadio IB, IIA, IA recidivati post-UVA (farmaco erogabile dal SSN ai sensi della legge 648/96) (GU, 2003);

6) interferone gamma umano ricombinante (IFN gamma-1b) può essere impiegato nel trattamento della fibrosi polmonare idiopatica (farmaco erogabile dal SSN ai sensi della legge 648/96) (GU, 2000).