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Oxaliplatino

Oxaliplatino

Effetti collaterali - Quali sono gli effetti collaterali di Oxaliplatino?

Gli effetti collaterali più comuni associati all’uso di oxaliplatino in combinazione con 5-fluorouracile e acido folinico sono di natura gastrointestinale (nausea, vomito, diarrea, mucosite), ematologica (neutropenia, trombocitopenia) e neurologica (neuropatia sensoriale periferica).

Cardiovascolari: (comuni: 1-10%) emorragia, trombosi venosa profonda, ipertensione; (postmarketing) prolungamento dell’intervallo QT.

Centrali: (molto comuni: > 10%) neuropatie sensoriali periferiche, disturbi sensoriali, alterazione del gusto (disgeusia), cefalea; (comuni: 1-10%) depressione, insonnia, capogiri, nevrite motoria, meningismo; (non comuni: 0,1-1%) nervosismo; (rari: 0,01-0,1%) difficoltà nell’articolazione delle parole (disartria), sindrome leucoencefalopatica posteriore reversibile; (postmarketing) convulsioni.

Dermatologici: (molto comuni: > 10%) alterazioni della pelle, alopecia; (comuni: 1-10%) sindrome mano-piede (eritrodisestesia palmo-plantare), rash cutaneo, eruzione cutanea eritematosa, sudorazione eccessiva (iperidrosi), alterazioni alle unghie.

Ematici: (molto comuni: > 10%) anemia, neutropenia, trombocitopenia, leucopenia, linfopenia (o linfocitopenia); (comuni: 1-10%) neutropenia febbrile; (rari: 0,01-0,1%) trombocitopenia immunoallergica, anemia emolitica, coagulazione intravascolare disseminata; (postmarketing) sindrome emolitico-uremica.

Epatobiliari: (molto rari < 0,01%) patologie epatobiliari incluse quelle veno-occlusive.

Gastrointestinali: (molto comuni: > 10%) stomatite/mucosite, nausea, anoressia, dolore addominale, stipsi, diarrea; (comuni: 1-10%) dispepsia, reflusso gastroesofageo, emorragia gastrointestinale, emorragia rettale; (non comuni: 0,1-1%) ileo, occlusione intestinale; (rari: 0,01-0,1%) colite, pancreatite.

Locali: (molto comuni: > 10%) reazioni al sito di somministrazione.

Metabolici: (molto comuni: > 10%) iperglicemia, ipokaliemia, ipernatriemia; (comuni: 1-10%) disidratazione, aumento della creatinina; (non comuni: 0,1-1%) acidosi metabolica.

Muscoloscheletrici: (molto comuni: > 10%) dolore alla schiena; (comuni: 1-10%) artralgia, dolore alle ossa; (postmarketing) rabdomiolisi.

Oftalmici: (comuni: 1-10%) disturbi alla vista, congiuntivite; (rari: 0,01-0,1%) riduzione transitoria dell’acuità visiva, difetti del campo visivo, nevrite ottica, perdita transitoria della visione (reversibile dopo sospensione di oxaliplatino).

Orecchio: (non comuni: 0,1-1%) ototossicità; (rari: 0,01-0,1%) sordità.

Renali: (comuni: 1-10%) sangue nelle urine (ematuria), minzione difficoltosa (disuria), frequenza di minzione anomala; (moto rari < 0,01%) necrosi tubulare acuta, nefrite interstiziale acuta, insufficienza renale acuta.

Respiratori: (molto comuni: > 10%) dispnea, tosse, epistassi; (comuni: 1-10%) rinite, infezioni delle vie aeree superiori, singhiozzo, embolia polmonare; (rari: 0,01-0,1%) polmonite interstiziale (anche fatale), fibrosi polmonare; (postmarketing) laringospasmo.

Sistemici: (molto comuni: > 10%) infezioni, ipersensibilità, febbre, affaticamento.