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Trimetoprim

Bactrim, Bactrimel

Indicazioni - Quali sono le indicazioni terapeutiche di Trimetoprim?

Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche per trimetoprim:

1) il trimetoprim è indicato per il trattamento delle infezioni non complicate del tratto urinario causato da ceppi sensibili di Escherichia coli, Proteus mirabilis, Klebsiella pneumoniae, Enterobacter spp., stafilococchi coagulasi-negativi, compreso Staphylococcus saprophyticus (Food and Drug Administration - FDA, 2003);

In Italia, l'unico prodotto in commercio contenente trimetoprim è il Bactrim, costituito da un'associazione di trimetoprim con un antibiotico sulfamidico, il sulfametossazolo, in rapporto 5:1. Tale associazione si chiama cotrimossazolo.

Riportiamo di seguito le indicazioni terapeutiche del trimetoprim/sulfametossazolo (TM-SMZ, cotrimossazolo):

1) il trimetoprim in associazione a sulfametossazolo è indicato nella terapia delle infezioni delle vie respiratorie: sinusite, otite media, bronchite acuta, riacutizzazioni in corso di bronchite cronica o di bronchiectasie, polmonite (Agenzia italiana del Farmaco - AIFA, 2013).
Negli Stati Uniti, il trimetoprim più sulfametossazolo è approvato per il trattamento degli episodi acuti di otite media nella popolazione pediatrica e delle esacerbazioni acute di bronchite cronica nei pazienti adulti quando i patogeni coinvolti sono Streptococcus pneumoniae ed Haemophilus influenzae (Food and Drug Administration - FDA). Sulla base dei dati di letteratura disponibili, i dati di safety dell’associazione farmacologica in caso di dose ripetuta nei bambini sotto i due anni sono limitati. L’associazione trimetoprim/sulfametossazolo non è indicata per la profilassi o la somministrazione prolungata in caso di otite media in bambini di qualsiasi età (Food and Drug Administration - FDA, 2013).

2) il trimetoprim in associazione a sulfametossazolo è indicato nel trattamento della polmonite causata da Pneumocystis jirovecii (ex carinii) (PCP) (farmaco di prima linea) o di altre infezioni opportunistiche in pazienti immunocompromessi (Agenzia del Farmaco - AIFA, 2013).
La Food and Drug Administration ha approvato il trimetoprim in associazione a sulfametossazolo per il trattamento e la profilassi della polmonite sostenuta da Pneumocystis jirovecii in pazienti immunocompromessi o considerati avere un rischio elevato di sviluppare questo tipo di infezione (Food and Drug Administration - FDA, 2013);

3) il trimetoprim in associazione a sulfametossazolo è indicato nella terapia delle infezioni renali e delle vie urinarie: pielite, cistite, prostatite, uretrite, riacutizzazioni in corso di infezioni croniche delle vie urinarie (Agenzia italiana del Farmaco - AIFA, 2013). Stessa indicazione è stata approvata anche dalla Food and Drug Administration per le infezioni sostenute da Escherichia coli, Klebsiella spp., Enterobacter spp. Morganella morganii, proteus mirabilis e Proteus vulgaris come trattamento non di prima linea (l’agenzia americana raccomanda l’uso di un antibiotico in monoterapia per il trattamento del primo episodio di infezione urinaria non complicata e solo successivamente l’associazione terapeutica) (Food and Drug Administration - FDA, 2013)

4) il trimetoprim in associazione a sulfametossazolo è indicato nella terapia delle infezioni dell'apparato genitale compresa l'uretrite gonococcica (Agenzia italiana del Farmaco - AIFA, 2013);

5) il trimetoprim in associazione a sulfametossazolo è indicato nella terapia delle infezioni dell'apparato digerente sostenute da Shigella, Salmonella typhi e paratyphi e nel trattamento di altre enteriti da germi sensibili (es. Escherichia coli O157: H7) (Agenzia italiana del Farmaco - AIFA, 2013). La Food and Drug Administration ha approvato l’associazione trimetoprim-sulfametossazolo per il trattamento della shigellosi sostenuta da due sottotipi di Shigella, Shigella flexneri e Shigella sonnei e per il trattamento della diarrea del viaggiatore sostenuta da Escherichia coli (Food and Drug Administration - FDA, 2013). Circa il 70-95% dei casi (da moderati a severi) di diarrea del viaggiatore sono well-responder al trattamento con l’associazione trimetoprim/sulfametossazolo (cotrimossazolo) (DuPont et al., 1982; Nelson et al., 1976).


Uso off label

1) il trimetoprim in associazione a dapsone è utilizzato nel trattamento della polmonite causata da da Pneumocystis jirovecii (ex carinii) (PCP) (Medina et al., 1990; Salter, 1982);

2) il trimetoprim in associazione a sulfametossazolo è utilizzato come profilassi e trattamento dell’encefalite da Toxoplasma gondii (nota che come toxoplasmosi) e dell’infezione da Isospora belli (isosporiasi) in pazienti con infezione da HIV (Human Immunodeficiency Virus o virus dell’immunodeficienza acquisita) (Guidelines for Prevention and Treatment of Opportunistic Infection in HIV-Infected Adults and Adolescents, 2014);

3) il trimetoprim in associazione a sulfametossazolo rappresenta il trattamento di prima scelta per la malattia di Whipple, infezione batterica causata da Trophenyma whipplei (Ministero della Salute, 2014). La malattia di Whipple, nota anche come lipodistrofia intestinale, è una malattia rara multiorgano che può interessare, oltre all’intestino tenue, anche cuore, polmoni, occhi, cervello.